Lo Faso, è vicino il momento del rientro: Stellone ha un “jolly” in più
É il momento di Simone Lo Faso. Dopo due anni difficili, in cui il talentuoso fantasista rosanero è stato martoriato da una serie di infortuni, sembrano essere maturi i tempi dell’esordio: forse già a Cosenza nella ripresa o magari nel turno infrasettimanale a Pescara, fatto sta che in queste ultime nove gare Stellone potrà contare su un’arma in più.
E lo ha confermato lo stesso tecnico in conferenza stampa, esaltandone le caratteristiche: “Lo Faso è certamente un valore aggiunto – ha detto Stellone – e ci facciamo affidamento, che sia dall’inizio o a partita in corso. Ci darà una mano e una squadra come la nostra, che gioca molto sull’uno contro, uno ha bisogno delle sue caratteristiche“.
Lo Faso, infatti, è molto abile palla al piede, gli piace puntare l’uomo nell’uno contro uno e per questo potrà essere una sorta di jolly: Stellone potrebbe farlo giocare da esterno alto nell’offensivo 4-4-2, un po’ come hanno fatto Trajkovski e Falletti in questa stagione, da trequartista dietro le due punte, o (meno probabilmente) da seconda punta visto che il tecnico romano predilige due punte di “peso”.
Dopo la frattura al perone rimediata a Firenze, che ne ha condizionato altamente la scorsa stagione in Serie A (solo 34 minuti in 2 presenze) e gli infiniti problemi che ha subito a Palermo, prima alla caviglia, poi al retto femorale, e poi la nuova operazione al perone, Lo Faso è pronto a riassaporare il campo dopo un anno esatto di assenza (ultima presenza in Fiorentina-Crotone del 31 marzo dello scorso anno). Lo Faso, è il tuo momento…
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chissà un colpo di culo non possa essere lui quello che potrebbe cambiare le carte in tavola. E vai Simone.