Palermo, come sostituire Jajalo? Stellone studia la soluzione migliore

Contro il Padova senza Jajalo. Il Palermo, nel prossimo turno, dovrà a fare a meno del suo perno di centrocampo che non ci sarà, causa squalifica per somma di ammonizioni. Oltre 2600 minuti giocati, sempre da titolare, e due sole assenze: con la Salernitana, alla prima giornata, per una squalifica risalente alla scorsa stagione, e proprio nella gara di andata contro i veneti.

Stellone, dunque, dovrà fare a meno di un uomo imprescindibile per il gioco della sua squadra, ma sta già studiando delle formule alternative. Nella gara di andata, senza il bosniaco, schierò dall’inizio il super-offensivo 4-4-2 con Chochev ed Haas in mediana e Trajkovski e Falletti sulle fasce.

Una soluzione che potrebbe essere riproposta, questa volta con Murawski al posto del bulgaro, con Trajkovski che ha osservato un turno di riposo a Benevento e Falletti che ha dimostrato di essere pienamente recuperato dopo il fastidio muscolare che lo aveva tenuto fuori contro Cosenza, Pescara e Verona.

Ma dopo la gara di Cosenza, giocata male con il 4-4-2, Stellone ha accantonato il modulo super-offensivo per un più equilibrato 4-3-1-2 che ha prodotto un buon gioco, ma zero punti, a Pescara e le due importantissime vittorie contro Verona e Benevento.

Ecco che, allora, salgono le quotazioni di Fiordilino dal primo minuto, con Haas che potrebbe spostarsi in cabina di regia (dato che a livello di caratteristiche è quello più vicino al bosniaco) e Murawski a completare il centrocampo a tre. Uno tra Falletti e Trajkovski, dunque, potrebbe andare in panchina e subentrare a gara in corso, magari dando spazio proprio al 4-4-2 in caso di necessità. Senza Jajalo, il Palermo cambia. E Stellone vuole trovare la soluzione migliore…

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