GdS – Palermo-Arkus, la ragnatela societaria e il passo indietro di Foschi
“La ragnatela dei Tuttolomondo”. Questo uno dei titoli del Giornale di Sicilia che riporta i commenti e le dichiarazioni rilasciati dalla nuova proprietà del Palermo nella conferenza stampa della presentazione, facendo però anche una prima analisi della nuova struttura societaria.
IL VALZER DELLE SOCIETA’ E QUEI 30 MILIONI ATTESI IN FRETTA
Un filo che, che come riportato anche da Benedetto Giardina, collega il Palermo ai fratelli Tuttolomondo e conduce alla F.IMM Group, società che dal 6 aprile scorso è subentrata alla maltese Business & Communications come azionista di maggioranza e infine alla T. & T. Consulting, società di cui Salvatore Tuttolomondo si dichiara co-fondatore.
All’interno di F.IMM Group, i Tuttolomondo possiedono il 12% del capitale sociale, mentre il principale azionista ma con una quota del 16,67%) è Luigi Borri, senese, esperto in ristrutturazioni bancarie e presidente di Banca Ubae, controllata all 66,67 dalla Lybian Foreign bank). Gli altri azionisti sarebbero comunque vicini e referenti degli stessi Tuttolomondo.
Una struttura societaria che si affianca al piano finanziario per il futuro: oltre all’immissione entro giugno di 30 milioni di euro nelle casse del Palermo, il progetto prevede l’ingresso di nuovi investitori sia in Arkus (con la cessione di un 30% da parte di Gepro) e direttamente nella Sporting Network, con un 35% a disposizione di investitori terzi mentre un 5% sarà controllato da Macaione.
Un piano societario e finanziario che si affiancano ad un progetto sportivo, in cui però – dalla prossima stagione – è da capire se ci sarà Rino Foschi: il direttore sportivo ha ancora un anno di contratto, ma non si sarebbe concretizzata una proposta per altre tre stagioni; al di là delle affermazioni rilasciate, restano delle incognite sul suo futuro a Palermo e sulle basi per avviare un nuovo progetto con nuovi proprietari.
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Diciamo che Foschi è un uomo sui 75 anni che indubbiamente è un fenomeno altrimenti sarebbe fuori dai giochi da un pezzo, tuttavia è probabile che una società del genere punti su un giovane, a me dispiace parecchio devo dire
ovviamente la de angeli rimane saldamente al suo posto di direttore amministrativo….
Insomma sta società é una ragnatela…
La de diavolis pare Berlusconi