Il Palermo deposita il ricorso in Corte d’Appello. Oggi i primi responsi
Il ricorso del Palermo è stato inviato, poco dopo le 19 di mercoledì, con una Pec indirizzata alla Corte Federale d’Appello.
In quella mail sono racchiuse le speranze di una città e della sua tifoseria che sperano preliminarmente di evitare la retrocessione in Serie C, decisa lunedì con la sentenza di primo grado, ma che ambiscono alla “restituzione” dei playoff.
Come anticipato ieri da Stadionews, il ricorso in Corte d’Appello contiene anche la richiesta aggiuntiva di bloccare con procedura d’urgenza lo svolgimento dei playoff, che secondo quanto confermato dal Consiglio Direttivo della Lega B prenderanno il via venerdì sera con la gara tra Spezia e Cittadella.
Su questa richiesta è attesa o una pronuncia (di accoglimento o rigetto) da parte del presidente della Corte Federale d’Appello, Sergio Santoro, sulla sospensione dei playoff o l’immediata fissazione di un’udienza entro l’inizio dei playoff. Probabilmente la decisione sull’eventuale blocco dei playoff arriverà nel tardo pomeriggio di oggi e dovrebbe seguire la fine del Consiglio Federale.
Lo staff dei legali rosanero, composto dagli avvocati Pantaleone, Trinchera, Terracchio e Gattuso, coadiuvati dall’avvocato Francesco Di Ciommo, hanno lavorato quasi ininterrottamente per 30 ore per definire le circa 50 pagine del ricorso d’appello.
Numerose le contestazioni alla sentenza di primo grado. Oltre alle eccezioni procedurali già formulate in primo grado ci sono eccezioni finalizzate a escludere la responsabilità oggettiva e diretta del club, anche consequenziali all’inammissibilità del deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini.
La sentenza sul ricorso contro la retrocessione in Serie C dovrebbe poi essere emessa la prossima settimana.
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Carissimo Direttore buonasera. Anzitutto voglio complimentarmi con lei perché da assiduo lettore ritengo Stadionews una testata di indubbia serietà e correttezza informativa. Leggendo l’articolo relativo alla presentazione, da parte dei legali della società, del ricorso al CAF, per curiosità ho voluto documentarmi meglio sul presidente attuale del CAF. L’iniziale ottimismo suscitato dalla lettura della notizia da Voi pubblicata si é trasformata in delusione e rassegnazione. Premetto che nonostante quanto accaduto finora continuo a credere nella giustizia. Ma un articolo di Repubblica del 19 ottobre 2018 scorso non può non lasciare perplessi e destare preoccupazione. Non ho voluto postare il link. Non so se però ha avuto modo di approfondire anche lei. Sinceramente risulta difficile sperare…
Ho letto l’articolo e ne riporto il passaggio cruciale:
La Lega di A ha anche il problema-Lotito: un parere del collegio di garanzia del Coni lo tiene fuori dal governo del calcio, ma lui ha addirittura due pareri (possibile?) di Sergio Santoro, presidente della Caf, corte appello federale della Figc, che gli danno ragione. Fra Lotito e Santoro c’è profonda stima tanto che il patron della Lazio l’aveva proposto come presidente federale.
Sappiamo che il calcio e’ un sistema di potere economico (prima di tutto ) quindi politico-massonico-mafioso
Lei ha colto in pieno vecchia guardia. Nell’articolo si parla, più avanti anche di, alleati di Gravina che vorrebbero mandare a casa tutti i giudici inclusi Santoro ed un certo Pecoraro che mi pare d’aver sentito nominare….