“Basta fango, ecco la verità sulla fideiussione”: parla la società intermediaria
A completare il quadro riguardante la “misteriosa” fideiussione del Palermo, arrivano le dichiarazioni di Alessandro Toscano, della società di intermediazione assicurativa Evc, accusata da Salvatore Tuttolomondo di non aver ottemperato alla fideiussione.
“Abbiamo deciso per non compromettere la nostra serietà aziendale e contro il fango gettato sulla Evc – afferma – di interrompere ogni tipo di rapporto professionale con il Palermo e di restituire i fondi versati per il premio assicurativo”.
Toscano, allora, spiega tutto: “Il signor Salvatore Tuttolomondo, che si è occupato per il Palermo della fideiussione e dell’iscrizione al campionato di Serie B, è venuto in Evc a Roma e ha contattato Camilleri giovedì 20. Tuttolomondo, dopo aver parlato con il signor Camilleri, rappresentante legale della Evc, ha deciso di prendere la fideiussione con noi“.
“Quindi per velocizzare le tempistiche di erogazione gli abbiamo chiesto il pagamento del premio assicurativo – continua – e la documentazione necessaria da trasmettere all’assicurazione. Tuttolomondo ci ha fatto un bonifico di 45 mila euro da ‘remote banking’ alle 18.19 del giorno 20, quindi processato venerdì mattina e accreditato alle casse Evc martedì 25 giugno”.
Toscano conferma la tesi della documentazione mancante, già esposta da Camilleri: “I fondi sono stati contabilizzati nella mattina del 25 giugno sul conto della Evc. Inoltre la documentazione era incompleta e ci sono mail tra Tuttolomondo, Camilleri e il dottor Caforio, di richiesta completamento documenti che sono stati completati nel pomeriggio del 25 alle 13″.
Salvatore Tuttolomondo, nella conferenza stampa del 25 giugno, aveva dato la colpa a un disguido tecnologico prima di partire per Roma in un tentativo disperato di risolvere la situazione. “Tuttolomondo, per deresponsabilizzarsi davanti all’opinione pubblica e alla Città di Palermo, ha fatto dichiarazioni gettando la responsabilità di questa mancata iscrizione alla Evc e al suo operato – conclude Toscano – . Noi siamo a disposizione, documenti alla mano, per dimostrare la correttezza del nostro lavoro”. Le dichiarazioni sono state riportate dall’Agi.
LEGGI ANCHE
PALERMO, I BONIFICI NON SONO ANCORA ARRIVATI
DA FERRERO AI “LOCALI”: MOLTI GRUPPI PRONTI PER LA RIPARTENZA
Ne sta uscendo fuori tanta leggerezza e approssimazione. Repubblica riferisce che l assicurazione aveva negato la commessa. Ora si scopre che la commessa c era ed era stata pagata. Questa compagnia doveva rilasciare la fideiussione in tempo utile.
Mi chiedo ma perché arrivare con il tempo al limite…..
VENGHINO…VENGHINO SIGNORI!! altro giro altra corsa!!! ormai da premio OSCAR questa sceneggiatura alla ” beautiful” ….SCHIFIUUUU
DOBBIAMO FARE UNA CLASS ACTION CONTRO I FRATELLI“TUTTOPAROLE” X TRUFFA
ED UN ALTRA CONTRO IL DOMICILIATO….CHE HA RAGGIUNTO IL SUO OBIETTIVO ..AZZERARE I CREDITI
quindi tutte le Pec che attestavano la fideiussione sono false? sono un’invenzione di zio fester? quale sarà la verità?
TUTTOLOMONDO E LA LORO SBRUFFONAGGINE VIA DA PALERMO INSIEME A QUELLA MARIONETTA DELLA DE ANGELIS.
E’ tutto poco chiaro. A quale vantaggio fare un pagamento (volutamente in ritardo?). Anche questa tesi di tal Toscano non è che sia del tutto chiarissima
l’unica persona che doveva rimanere e cioè Foschi dovè?