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I giocatori del Palermo: “Pronti alla battaglia, vicini ai dipendenti”

I giocatori del Palermo pronta ad adire le vie legali. A 24 ore dalla prima nota, il gruppo dei tesserati rosanero ha diramato attraverso l’Ansa una nuova comunicazione contro Arkus Network, affermando di essere pronti a una battaglia legale ed “etica” e dichiarandosi solidali con la città, i dipendenti e le loro famiglie.

TLM 2 / “MERITIAMO RISPETTO”

Nella nota si legge: “Da oggi noi giocatori useremo ogni sede opportuna per tutelarci e per ricevere ciò che è nel nostro diritto, pronti a combattere per portare avanti anche una battaglia etica per cui tutte le persone che entrano nel mondo del calcio, non possano più permettersi di giocare con le vite di tante famiglie”.


I giocatori aggiungono: “Faremo in modo che Arkus network e i soggetti ad essa legati non possano più in futuro avere la possibilità di far rivivere ciò che stiamo passando noi ad altre persone, che siano essi sportivi, vacanzieri o persone comuni”.

E sottolineano: “A seguito degli eventi incresciosi e non edificanti posti in essere dalla proprietà e dai dirigenti del Palermo Calcio negli ultimi giorni durante i quali si è illuso un’intera città, ferendo una splendida tifoseria e la passione che hanno i palermitani per la squadra della loro città, noi calciatori del Palermo vogliamo dimostrare la nostra vicinanza nei confronti di tutti i dipendenti che hanno dato l’anima per la propria squadra e che da oggi si ritrovano senza un lavoro. Dipendenti amministrativi, magazzinieri, giardinieri ed ogni persona che ha permesso al Palermo calcio di esistere”.

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14 thoughts on “I giocatori del Palermo: “Pronti alla battaglia, vicini ai dipendenti”

  1. quindi in pratica questi signori Arkus minacciano: se ci iscrivete paghiamo gli stipendi, in caso contrario no. Mandateli a cagare questi delinquenti.

  2. No ma tuttolomondo non é preoccupato lui si può iscrivere, gli stipendi li paga quando dice lui.
    E pensare che agitava il cartaceo coi bonifici che non ha mai fatto.roba da pazzi

  3. I calciatori del PALERMO, dovrebbero avere la dignita’ , di stare solo ZITTI, e di vergognarsi per aver fallito per due anni consecutivi , l’obbiettivo della serie A, im primis pe rla lo SCARSEGNA TECNICA , epo per il MANCATO IMPEGNO SUL CAMPO, per essendo regoalrmete stati pagati, adesso sparano MINC…. te.Non meritate di stare a PALERMO un solo minuto in piu’, e se fossi io il presidente, non vi farei mai piu’ calcare il terreno del nostro STADIO. VIA DA PALERMO MERCENARI, E NON METTETE MAI PIU0′ PIEDE NELLA NOSTAR CITTA’

  4. A voi calciatori delle sorti dei dipendenti del Palermo e della società non frega nulla vi interessa solo ricevere le mensilità non pagate ,anzi voi siete contenti che il palermo stia fallendo cosi potete liberarvi a zero e scegliere in base all’offerta economica più allettante dove andare.
    MERCENARI.

  5. Avete ragione! Hanno non solo loro, ma tutti calciatori la mangiatoia troppo bassa! Viviamo un momento di grave disagio! Il calcio è troppo paperone i milioni a sgrizzo, tanti schiaffoni alla povertà! C’è chi non può mangiare e c’è chi guadagna e sperpera milioni al minuto, senza pagare per giunta le tasse! Noi italiani non veniamo più rispettati, chiunque vuole viene in Italia senza averne il diritto, solo con la forza della prepotenza! Spero che la società Palermo non dichiari fallimnento, così i calciatori scalpitanti e mecenari vengano venduti al giusto prezzo! Comunque fino a quando negli alti vertici Figc, coni, lega calcio ci saranno personaggi come Gravina, Balata, Malagò e presidenti di squadre come stirpe, vigorito, tacopina ecc..per il Palermo saranno guai

  6. pietrorosanero, pur di difendere i padroni te la prendi con i giocatori??? a tacere dovresti essere tu, visto che fino a ieri difendevi zamparini e arkus.
    Solidarietà ai giocatori, che hanno il diritto alla retribuzione.
    Poi hanno fatto il massimo, sono arrivati terzi nonostante tutto. Meritano solo il nostro applauso

  7. pietrorosanero,
    ad andare via devi essere tu con qualche altro che ha difeso zamparini e arkus.
    voi non siete graditi, invece i giocatori sono i benaccetti in città.
    e hanno pieno diritto ad essere retribuiti.
    la retribuzione è un diritto costituzionalmente garantito

  8. cose dell’altro mondo.
    Il Palermo sta andando in d a causa della mancata iscrizione dovuta alla società e gente come pietrorosanero che fino a ieri ha difeso vecchia e nuova società se la prende con gli unici che non c’entrano niente: i giocatori.
    pietrorosanero, raggiungi tuttolomondo e gli altri a roma, a Palermo “tifosi” di questo genere non sono graditi, non è tempo

  9. Mask,
    la retribuzione è un diritto garantito dalla costituzione e dalla dichiarazione universale dell’uomo.
    la diffamazione invece è un reato molto grave.
    solidarietà ai giocatori che hanno diritto alla retribuzione e al rispetto dei tifosi (che infatti li rispettano, tranne qualche amico della società)

  10. Pietrorosanero, ancora con la falsità che i giocatori hanno fallito la promozione? I giocatori sono arrivati terzi e ai play off avrebbero facilmente vinto (molto più forti del Verona, che infatti abbiamo battuto in campionato). Per colpa della vecchia società siamo stati penalizzati e non siamo andati in A. Invece, la nuova società non ha presentato fideiussione nei tempi regolari e quindi non saremo iscritti in B. In entrambi i casi i giocatori sono incolpevoli.

  11. Figuriamoci quanto puo’ importare ai calciatori il problema stipendi dipendenti , e’ solo una forma di pubblicta’, per arrivare a percepire il loro avere. BUF++++ PAGL+++++ E MERCENARI , GIA’ SCAPPANO A COSTO ZERO ….. SPERIAMO CHE VADANO A ROVINARE LE ALTRE SQUADRE

  12. GLI AVVOLTOIO , SONO GIA’ PRONTI AD ASSALURE LE SPOGLIE DEL PALERMO, MA CREDO CHE RIMARRANO DELUSI, IN QUANTO ARKUS NON NON PAGHERA GLI STIPENDI, MA RIPARTIRA LEI STESSA DALLA SERIE D.

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