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Gazzetta – “Orlando certo, è dal Barbera che ripartirà il futuro”

noi tifosi abbiamo il diritto di amare e sognare

Lo stadio Barbera resterà la casa da dove ripartirà il nuovo Palermo.

Giuseppe Leone, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, analizza il discorso dell’impianto dove si potrebbero svolgere le partite nella prossima stagione, scrivendo che l’ex Favorita sarà infatti uno dei punti principali all’interno del bando che l’amministrazione comunale pubblicherà per affidare la società rosanero in mani sicure pur ripartendo dalla D.

La nuova società, che potrà prendere piede solo dopo il 12 luglio, dovrà quindi fare i conti anche con la gestione economica del Barbera.


La convenzione per lo stadio fino a giugno 2020 era stata concessa al Palermo dei Tuttolomondo qualche settimana fa, passaggio fondamentale per l’iscrizione al campionato. Uno dei pochi documenti già pronti in anticipo…

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6 thoughts on “Gazzetta – “Orlando certo, è dal Barbera che ripartirà il futuro”

  1. Questo stadio va ristrutturato, un gruppo serio che prende il Palermo dovrebbe prendere in considerazione di prendere tutta l’area, compreso l’ex ippodromo, lo stadio delle palme e il campo nomadi della Favorita per fare una grande struttura dove concentrare l’attività di prima squadra e settore giovanile

  2. Per i momento va bene il Barbera POI IN SERIE b si vedrà. Non incominciamo con le pretese assurde, siamo in serie D che i tifosi se ne facciano una ragione .

    1. Infatti, in serie D basta e avanza il velodromo, nel frattempo hai 1 o 2 anni per fare i lavori, e ti ritrovi in B con una struttura pronta per le coppe europee…

  3. Senza essere proprietario di questa aria spende tutti questi piccioli? che film hai visto. Le società che stanno ipotizzando o hanno già fatto questi interventi sono proprietari e non affittuari.

    1. esistono le concessioni pubbliche per 99 anni, alcune strutture hanno attirato così gli investitori… il problema è ollando, che non vede oltre il suo naso…

  4. lo stadio Barbera basta e avanza in D, in C, in B e anche in A. Non cominciamo con progetti faraonici e cattedrali nel deserto, come voleva zamparini, tipo centri commerciali, villaggi, cinema e così via.
    Allo stadio si va per vedere il Palermo e per tifare, non per fare shopping.

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