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Gazzetta – Il Palermo è un teatrino: la B non c’è, cambia il cda

“Il Palermo è un teatrino: la B non c’è, il cda cambia”, questo il titolo dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport con la società rosanero che continua a muoversi come se nulla fosse. Mosse, scrive Fabrizio Vitale, che appaiono prive di un senso logico, visto che i termini per l’iscrizione sono ormai scaduti.

E c’è un nuovo colpo di teatro: il cda è decaduto con le dimissioni di Bergamo, Tuttolomondo e Coco. Vengono meno anche le cariche di Albanese e Macaione, ma verrà istituito un nuovo cda con Bergamo presidente.

PALERMO, BERGAMO SARÀ IL PRESIDENTE


Una situazione surreale che prova a spiegare il professore di scienze economiche dell’Università di Palermo, Carlo Amenta: “Gli attuali proprietari continuano a comportarsi normalmente ed avere una gestione ordinaria della società perchè ritengono di essere nel giusto, ed eventualmente proveranno a fare causa alla Lega e alla Federazione”.

Intanto si guarda al futuro e il bando per acquisire il Palermo vieterà la multiproprietà, escludendo i vari Ferrero, Cairo e Preziosi. I tempi dovrebbero essere relativamente brevi: a Bari, nella passata stagione, il bando fu pubblicato il 23 luglio e scaduto 8 giorni dopo con l’acquisto di De Laurentiis. L’idea è quella di chiudere tutto entro fine luglio.

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6 thoughts on “Gazzetta – Il Palermo è un teatrino: la B non c’è, cambia il cda

  1. Il senso è quello di chiede il risarcimento danni alla federazione e magari ci riescono. Così intascano senza aver speso un cent

  2. Ridicoli, fiabeschi, teatranti, saltimbanchi…….soltanto nel nostro paese puo’ succedere che questa gentaglia ancora stia in liberta’.

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