Malagò: “Palermo fuori dal calcio? Mi dispiace moltissimo”
Al capezzale del Palermo escluso dai campionati professionistici, si presenta anche il presidente del Coni Giovanni Malagò: “La situazione del Palermo? Mi spiace moltissimo – dice – perché è una città e una piazza storica”.
PALERMO PENALIZZATO DI 1 PUNTO DAL TFN
Malagò, nel corso della Giunta del Coni in programma oggi, non ha voluto però approfondire l’argomento dopo il parere negativo della Covisoc in merito all’iscrizione del club rosanero in Serie B: “Non aggiungo altro perché sapete quanto sono rispettoso dei regolamenti”, ha concluso.
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Malago : mi dispiace moltissimo. Certo, come no !!!! Tutta questa sincerità è evidente…. Ma per favore, lo sanno tutti che il Palermo dava fastidio da tanto tempo e il suo fallimento rallegra tanta gente, malgrado le dichiarazioni…
Immagino come gli dispiace!!! A capo dello sport, e il suo unico interesse è quello di farsi assegnare le olimpiadi per spartirsi i soldi con i compagni di merende…
Stai zitto ipocrita che sei felicissimo come tutti i tuoi amici di palazzo! Se Palermo era una città del nord avreste trovato tempo e modo per salvarlo. Le regole magistrale in insalata perché quando fa comodo a voi le frantumate!
lui ama i regolamenti? ma della sua laurea ne vogliamo parlare?
Forse Malagò avrebbe fatto bene a non parlare di regolamenti,visto che ha avuto dei problemi con la sua laurea e avrebbe dovuto esercitare meglio il diritto di controllo ,cosa che non hanno fatto oppure fatto male.
I vertici paperoni di fgc, lega B i vari balata, malagò, gravina, buoni solo a fare defilèe durante manifestazioni per attribuirsi meriti che non hanno! Hanno sempre tifato con presidenti interessati (vigorito, sebastiani, lotito ecc)per la disfatta dei rosanero, avevano da tempo condannato il Palermo verso il baratro! La giustizia sia quella ordinaria che sportiva è un optional è diventata poco affidabile (vedi csm-caso palamara per complice caduta berlusconi solo per chi! Inviteremo Dante Vrgilio e Beatrice per riportare il Palermo dall’Inferno, passando attraverso il Purgatorio, arrivando in Paradiso