Pamela Conti, da coach dell’Atletico Madrid a simbolo rosanero?

È la punta di diamante del progetto di Massimo Ferrero per il calcio femminile a Palermo. Pamela Conti è stata “presentata” dal presidente della Sampdoria a Villa Zito, dove ha anche esposto le sue idee per creare una squadra femminile rosanero, con l’ex giocatrice palermitana al centro del programma.

Pamela Conti, figlia dell’ex giocatore del Palermo Francesco Conti, nasce a Palermo il 4 aprile 1982. Cresciuta a Ballarò, fin da subito si avvicina alla pratica sportiva e al calcio, iniziando a giocare con le Aquile di Bagheria. Ben presto venne notata dalla Torres, che la ingaggiò a soli 17 anni, diventandone poi una giocatrice simbolo.

Conti (trequartista) contribuì a una delle epoche d’oro della formazione sassarese, vincendo 2 scudetti, 5 coppe Italia e 3 supercoppe italiane oltre a entrare stabilmente in nazionale maggiore dove ha collezionato 90 presenze e 30 reti tra il 1999 e il 2013. L’ultima fase della sua carriera coincide con le sue esperienze all’estero: dapprima il Levante, poi una parentesi negli States ai Buffalo Flash, poi ancora in Spagna all’Espanyol e anche due stagioni in Russia, all’Ėnergija Voronež prima e al Zorkij Krasnogorsk dopo.

La sua ultima stagione da calciatrice (la 2013/14) è stata di fatta un progressivo ritorno alle origini: inizia l’annata al Torres, ma per divergenze con la società nel marzo 2014 accetta la proposta del Eskilstuna United per trafserirsi in Svezia; dopo solo due partite però decide di risolvere il contratto, ritirarsi e tornare a Palermo, dove da lì a breve avrebbe aperto la sua scuola calcio (la “accademia Pamela Conti”) oltre ad iniziare una proficua carriera internazionale come tecnico giovanile, diventando nel 2018 allenatrice della under 16 dell’Atletico Madrid.