Diritti tv, Mediapro vuole sostituirsi a Sky: ecco il piano degli spagnoli
Mediapro piglia tutto e soppianta Sky? Sarebbe questo il clamoroso scenario per la Serie A, con la Lega che sta esaminando una proposta della compagnia spagnola che stravolgerebbe il calcio in tv in Italia e il suo business a partire dal triennio 2021-2024.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Mediapro non vuole diventare un semplice partner per il canale della Serie A (un progetto editoriale comprensivo di dirette, highlights e approfondimenti), ma vuole mettere le mani su tutti gli aspetti produttivi e sulla raccolta pubblicitaria fino alla “commercializzazione diretta agli utenti”, cioè ‘invadere’ il campo adesso occupato da Sky e Dazn e commercializzare il prodotto calcio in forma diretta sul mercato e competere sul fronte abbonati, senza intermediazioni e determinando autonomamente il prezzo di abbonamento. Sky verrebbe ridotta di fatto a mero distributore del segnale e di un contenuto editoriale di terzi.
La Lega di Serie A (nonostante perplessità e qualche voce discorde) ci pensa: da settimane il voto viene rinviato per esaminare attentamente la proposta, che prevede un minimo garantito di incasso da 1,15 miliardi annui (superiore ai 973 milioni attuali) ma anche forti vincoli, penali e garanzie richieste ai club da parte di quello che diventerebbe il nuovo broadcaster unico della Serie A, che vuole anche il rinnovo automatico per il triennio successivo in caso di raggiungimento del minimo garantito. A spingere per accordarsi con Mediapro è l’ala vicina a Claudio Lotito mentre restano scettici non solo i grandi club ma anche società come Bologna, Sassuolo, Torino.
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