De Sensi: “Il Palermo dovrà stravincere la Serie D. Nel 1987…”
C’era 32 anni fa, quando il Palermo fu costretto a ricominciare dalla C2. E oggi, Pietro De Sensi, può commentare una nuova pagina negativa della storia rosanero con il Palermo che sarà costretto a ripartire dalla Serie D: “Per i giocatori sarà un grande stimolo – dice al Giornale di Sicilia -, ma lo sarebbe in qualunque categoria. Troveranno, però, un ambiente un po’ depresso”.
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De sensi non nasconde il proprio dispiacere per la situazione: “Non è possibile rivivere questi problemi dopo trent’anni. Chi stava dentro poteva avere qualche avvisaglia, ma i tifosi no. Non credo ci si potesse attendere una fine del genere. Resto incredulo“.
E ricorda cosa successe nel 1987: “32 anni fa ci fu grande entusiasmo perchè Palermo era rimasta senza calcio per un anno. Al primo allenamento alla “Favorita” dopo il ritiro c’era la tribuna piena di gente e un’atmosfera che ci siamo portati dietro per tutta la stagione. Contro l’Atletico Mineiro, in amichevole, c’erano 30mila persone dentro e 30mila persone fuori…”.
Infine, un monito per il futuro: “Ci sono i presupposti per creare una società seria e il Palermo in D deve pensare a stravincere il campionato. Bisognerà fare subito una squadra forte, noi in C2 facemmo il vuoto già nel girone di andata. Giocai 16 partite, ma ciò che ricordo di più è l’affetto della gente, per quanto non fossi un elemento di punta di quella squadra”.
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