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Palermo, Ferrero “punta” sui dipendenti. Mirri con Di Piazza? Cinesi e americani…

palermo ferrero punta sui dipendenti

Ancora due giorni e poi sapremo chi dovrà guidare il nuovo Palermo. Saranno ore travagliate perchè i gruppi che lavorano alla proposta di acquisto del Palermo stanno facendo gli ultimi ritocchi al piano prima di inviare la Pec al Comune. Per la cronaca, ancora nessuna Pec è giunta a destinazione ma è normale che sia così, arriveranno tutte nelle ultime ore.

Qual è la situazione? Difficile raccapezzarsi in un mare di “tatticismi”, dove ognuno (giustamente) si tutela con i classici “dico e non dico”.

Tra le indiscrezioni raccolte c’è la mossa a sorpresa di Massimo Ferrero che nel piano che sta approntando prevederà la tutela di tutti i dipendenti della società che hanno perduto il loro posto di lavoro. “Da ex sessantottino – raccontano a Genova – è la cosa più sicura che farà, anche in passato ha sempre curato gli aspetti occupazionali legati alle sue aziende, con i suoi dipendenti è solito creare rapporti forti”. Ferrero dovrà superare le “resistenze” del bando nei confronti di chi ha altre squadre ma sta preparando un bel po’ di soldi (e di entusiasmo popolare) da investire sulla squadra per accorciare le distanze dalla serie A.


Mirri ha lavorato in profondità sugli aspetti legati allo sviluppo del vivaio e del calcio giovanile e da affermato imprenditore (oltre che tifoso) conosce bene gli storici problemi di una piazza come Palermo dove Rinaldo Sagramola, suo compagno di cordata, ha già lavorato per alcuni anni. L’alleanza con Tony Di Piazza è molto probabile: i due si sono già parlati ma non c’è stata ancora la fumata bianca ufficiale anche se Di Piazza fino a ieri sera ha lanciato messaggi ai tifosi. Di sicuro l’italoamericano non darà vita a una cordata propria. 

Il resto è avvolto ancora nel più assoluto riserbo. Dall’America è sempre pronto a piombare in Sicilia un gruppo solido legato a un fondo di investimenti ma si sa poco; dalla Cina si potrebbero rifare sotto quelli di China Communications Construction (insieme al fondo arabo?) che non sono una novità assoluta perchè avevano avuto contatti con Zamparini circa tre anni fa: erano interessati ma non andarono mai oltre qualche approfondita chiacchierata con l’imprenditore friulano che a quei tempi non poteva nemmeno immaginare che il Palermo si sarebbe dissolto in così poco tempo. Curioso che questo nome venga fuori all’indomani della ritrovata libertà di Zamparini.

In queste trattative, comunque, l’effetto sorpresa è determinante. Ecco perchè nessuno si sbilancia e diventa problematico fare “pronostici”. Del resto, se davvero erano sette le richieste di chiarimento pervenute al Comune ancora manca qualcuno all’appello.

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24 thoughts on “Palermo, Ferrero “punta” sui dipendenti. Mirri con Di Piazza? Cinesi e americani…

  1. Ahahah Ve lo immaginate un nuovo compratore che nomina Foschi ds e la de Angeli amministratore??
    Prime parole”zamparini non c’entra più niente”

  2. Ferrero ha di buono che é uno che da visibilità ma la Samp l’ha presa senza soldi ed è pure indagato per sottrazione fondi e pure stipendiato come presidente.
    Insomma non credo dia più garanzie economiche di un Mirri.

  3. Azionariato popolare falso problema vedi Milan con i cinesi che controlli hanno fatto i tifosi.
    Non ho mai creduto nell’azionarato popolare, se i tifosi hanno veramente a cuore le sorti della propria squadra facciano trentamila abbonamenti per il prossimo campionato a prescindere da chi vincerà la gara. Meglio lo stadio pieno che incita la squadra che 6000 tifosi azionisti azionisti sul divano a guardarsi la partita.

  4. Scusate ma secondo voi questi pseudo colossi Cinesi Arabi,dovrebbero venire a Palermo,ad investire solo sulla squadra di calcio?Non vorranno niente in cambio?Porteranno i grandi campioni,per la felicità dei tifosi del Palermo?Il calcio di oggi fa schifo……Troppo marcio….

  5. Occhio ai CINESI, che come gia’ tutti abbiamo capito stanno mettendo in pratica un piano di espanzione territoriale mondiale peneterando le varie aerei geografiche nei settori piu sensibili con ordine GEOPOLITICA (comunista) ed adesso stanno puntando all’europa.
    Qua in centro america hanno cominciato da un decennio, questa CCCC e’ una impresa di costruzione STATALE fortissimma e’ qua a Panama sta facendo i piu’ grossi lavori (porto crociere, aeroporto, centro di convenzione etc.) tutti in fase di consegna (90%) e indistamente penetrano paesi grossi e piccoli come per esempio le Bahamas dove hanno comimciato 10 anni fa donando e costruendo proprio uno stadio di calcio (utilizzano lo sport per entrare) per farsi assegnare dopo la costruzione di uno dei piu’ grandi e lussuosi alberghi delle Bahamas.
    Insomma utilizzano lo sport per penetrare ( alla Zamparini in grandissima scala) ed il rischio e di rimanerci in ostaggio perche’ sono troppo potenti e difficilmnete constrastabili: DA SCARTARE ASSOLUTAMENTE
    Sarebbe come passare dalla padella al forno crematorio….!!!!!!

    1. Il comune ammoni Mirri x alcuni cartelloni pubblicitari secondo il comune non in regola. Sicuro siano amici Mirri-Orlando?

  6. Ottima la lucida analisi di PANAMA che conferma i sospetti di qualche Tifoso ROSANERO, come il sottoscritto, e spero che chi deve decidere ne tenga conto ! GUARNOTTA e ORLANDO attenti ad essere blanditi da proposte cinesi.
    Comunque, sempre MAI: FERRERO, CAIRO, LOTITO !!!!

    1. Si Sig. Fabio; La semplice speculazione economica gli fa un solletico hand un disegno molto piu ambizioso sia economico che politico che di dominio e nemmeno con il fsllimento ci si libera, perche’ questi non falliscono….!!!

  7. Di cinesi, ameicani, russi ne abbiamo sentite troppe, adesso basta, serve gente che ha passione e conosce la piazza, io scegliere una cordata composta da Mirri e Di Piazza.

  8. PNAMAM, guarda che i tifosi palermitani sarebbero felici se i cinesi acquistassero il Palermo. Risparmiati le tue filippiche filoamericane e anticinesi e anticomuniste. Vattene da Trump!
    forza Cina!

  9. Cari Orlando e Guarnotta, sappiate che il popolo palermitani sarebbe felice che il Palermo ripartisse dalla D (o persino dall’Eccellenza) con i cinesi o con gli arabi. Singificherebbe che in 4 anni saremmo in Serie A. I cinesi e gli arabi se investono è per portare il Palermo in A non per farlo vivacchiare tra i dilettanti e la C!

  10. Gli attacchi di qualcuno ai cinesi e a Mirri, mi rendono ancora più simpatici mirri e i cinesi. Arabi, cinesi e Mirri le migliori soluzioni per i palermitani

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