CorSport – Il Palermo torna ai palermitani. L’obbligo è di cambiare rotta
Il Palermo è tornato ai palermitani. Daniele e Dario Mirri sono i portabandiera, ma anche Tony Di Piazza ha origini nella vicina San Giuseppe Jato. L’eredità è pesante: la necessità di far volare la squadra, e insieme l’obbligo di cambiare rotta dopo i disastri finali dell’era Zamparini.
Salvatore Geraci, sulle pagine del Corriere dello Sport, sottolinea che sono passati 19 anni dall’ultimo Palermo costruito in casa. Erano i tempi di Ferrara e Polizzi quando Mirri frequentava la gradinata. Stesso posto, stesso amore della scorsa, sconcertante, stagione.
Dopo l’indicazione del sindaco Orlando, ora tocca alla Federazione “riconoscere” la famiglia Mirri e Di Piazza come proprietari. Il tutto entro lunedì prossimo. “Primo conto alla rovescia per il Palermo che dovrà depositare un assegno da un milione di euro come tassa per la licenza. Dal sindaco, c’è anche Sagramola, punto di riferimento per ripartire”, si legge.
Sul versante americano diventa decisivo il ruolo di Tony Di Piazza. La sua rete di contatti sarà a disposizione dei progetti rosanero.
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