Ricciardo: “Palermo è la piazza più importante. Santana un esempio”
Giovanni Ricciardo, il bomber del Palermo, parla in conferenza stampa e fa il bilancio della prima settimana di ritiro, ma traccia anche un quadro di quelle che secondo lui saranno le avversarie dei rosanero nel prossimo campionato e dei rapporti con i tifosi messinesi dopo aver scelto di indossare la maglia del Palermo.
“LA NOTTE DEI CAMPIONI”: ECCO LE INFO PER IL MATCH DEL 26 AGOSTO
ORE 13.30 – “Trasferte a Messina? Ho grande rispetto per la piazza. Sui social mi hanno attaccato, abito a Ficarra, l’accoglienza non sarà delle migliori. Mi dispiace ma vado nella mia strada”.
ORE 13.29 – “Dentro il campo ognuno di noi si deve trasformare. Il mio compagno di stanza è Martin e mi trovo molto bene. Mi piace anche come calciatore. Parliamo italiano e lui ogni tanto “spara” qualche battuta in francese. Mi ha raccontato la sua storia calcistica. La categoria è solo una lettera, venire a giocare a Palermo è un onore”.
ORE 13.27 – “Mi trovo bene con tutti, i ragazzi sono bravi, semplici e umili. Gli under mi piacciono tutti, sono forti tecnicamente. Dobbiamo migliorare sul piano della cattiveria, componente fondamentale per questo campionato”.
ORE 13.25 – “Lo scorso anno del Palermo? Con Agliardi abbiamo un grande rapporto e parlavamo dei rosa. La battuta di dire “tutti al Palermo” si faceva. Speravo che il club rosa non fallisse. La rinascita può essere importante per tutti, in modo più pulito e sicuro. Il presidente Mirri è il primo artefice del nuovo progetto. È una persona molto umile, uno di noi; dialoga con noi e ci rassicura”.
ORE 13.23 – “I due Messina, il Savoia e il Giugliano possono “infastidirci”. Il Marsala è una buona squadra, come il Licata, faranno bene. Roccella è un campo molto difficile”.
ORE 13.22 – “Quanti gol faccio? La domanda è difficile, l’attaccante vive per il gol però sono convinto che posso fare molto bene. Mi piacciono le piazze calde; posso solo dire che darò il massimo, come tutti i miei compagni. Non sarà facile, ci saranno tanti ostacoli lungo il percorso. L’unico obiettivo è quello di vincere, tutte le squadre contro di noi giocheranno alla morte”.
ORE 13.20 – “Ho avuto un’offerta dell’FC Messina è vero, ma non voglio parlare di questa situazione. Ho molto rispetto verso la città dove sono nato. Il mio obiettivo è stato il Palermo, nonostante qualche richiesta dalla Serie C. Ho realizzato un sogno”.
ORE 13.19 – “Dopo sei giorni posso dire che è una squadra importante a livello di qualità. La Serie D è difficile, la caratteristica fondamentale è la cattiveria. Non è mai una passeggiata, bisogna acquisire la mentalità giusta”.
ORE 13.18 – “I primi 4 anni della mia carriera sono stato all’Igea Virtus, non c’è un motivo per cui poi ho cambiato sempre squadra. Volevo vivere situazioni nuove. Ora vorrei instaurare un rapporto duraturo in una squadra. Nella vita ognuno ha quel che si merita, sono felice della mia carriera, soprattutto negli ultimi anni. Palermo è la piazza più importante dove ho giocato”.
ORE 13.15 – “L’allenamento di ieri è stato importante, alla fine della prima settimana. La partita ci ha fatto mettere benzina nelle gambe, ma ancora è presto. Ci vorrà ancora tempo. L’impressione è stata positiva, dobbiamo continuare così. Con i miei compagni mi sono trovato bene, sono ragazzi umili, partendo da Santana che è un esempio per noi”.
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