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Merchandising, il Palermo precisa: “Lo gestiremo in forma diretta”

La Ssd Palermo in un comunicato ha annunciato l’intenzione di gestire il merchandising in forma diretta e non delegata a terzi e avviare una propria piattaforma per la vendita on line dei prodotti a marchio Palermo per raggiungere i propri tifosi “presenti in tutto il mondo” (si legge).

Nella nota, il club rosanero afferma che la scelta è fatta “al fine di evitare ogni possibile confusione con precedenti terze attività commerciali che nulla hanno a che fare con la SSD Palermo – e comunque per espressa ed indipendente libera scelta commerciale, nonché al fine di tutelare i nuovi valori sociali che si stanno portando avanti” e anche “con l’obiettivo di garantire tutte le dovute certezze al pubblico in ordine alla autenticità dei prodotti stessi”.

La nota arriva a poche ore di distanza dalle dichiarazioni rese dai “vecchi” Palermo Football Store. In mattinata la pagina social dell’attività aveva denunciato che la Ssd Palermo avrebbe vietato a tutti i fornitori dei propri prodotti ufficiali di accettare ordini dai negozi gestiti da Santino Spuria: “Ieri Kappa ci comunica di aver rifiutato il nostro ordine fatto quasi un mese fa in quanto l’Ssd Palermo ha vietato di venderci. Sempre ieri altri licenziatari ufficiali ci informano che vogliono venderci ma anche a loro è stato vietato di vendere a noi. Possono vendere gli altri negozi ma non a noi. Nei prossimi giorni vi comunicheremo tutto quello che è  accaduto”.


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10 thoughts on “Merchandising, il Palermo precisa: “Lo gestiremo in forma diretta”

  1. Mi piacerebbe sarebbe quali sono questi “valori”: si parlava di riassumere i vecchi dipendenti e non è stato fatto, si parlava di internazionalizzazione del marchio e si sono venduti i diritti solo per l’Italia (e manco quelli visto il servizio penoso), si parlava di legalità e poi si riapre la sud superiore “per problemi di visibilità” e ci si guarda bene dallo stigmatizzare certi striscioni, si parlava di azionariato popolare e poi si fa una cosa che forse non hanno capito manco loro, si parlava di trasparenza e gli “amici” del Comune stanno mettendo insieme i documenti per rendere noti i contenuti delle altre proposte. Però abbiamo la territorialità (come se fossimo un’azienda agricola), abbiamo il nuovo inno (sorvoliamo), abbiamo il nuovo logo (sorvoliamo alla grande), abbiamo una maglia tappezzata peggio di un volantino della coop, abbiamo la società rosArena, abbiamo più abbonati del Parma in Serie D (ma vedendo il numero di spettatori c’è da dubitare anche di questo) e, soprattutto, abbiamo le ali… Quanto manca alla fatidica soglia dei 2,8 milioni?

  2. Mirto cerca di distinguerti dagli altri ho impressione che ti circondi dei soliti volponi senza scrupoli. Lascia vivere e lavorare anche altri. Non vuoi neanche che dei tifosi abbiano ad esempio la possibilità di comprare azioni del Palermo ma solo sponsor. Troppo comodo

  3. Serdipa,non c’è ne una che ti va bene.Cosa vuoi che ti diciamo,proponiti tu in società visto che sai tutto tu…..Era meglio Zamparini?

    1. Non ne hanno fatta una che vada bene, non è un problema mio. Se a te piacciono le chiacchiere vuote sono problemi tuoi, non miei. Per me una persona vale quanto la sua parola. Ma poi a nome di chi parli? Diciamo? Siete un gruppo? Proponetevi per l’azionariato popolare a sto punto xD

  4. Mirri parla di azionariato popolare( modello noiantri),però pensa di ridurre i posti dello stadio ,perché di uno nuovo non ne vede la necessità ,forse non ha la capacità ECONOMICA per realizzarlo, ma cmq è un controsenso dire di voler coinvolgere i tifosi attraverso l’azionariato e poi non poterne soddisfare tale richiesta con le presenze allo stadio,semmai aderissero 40000 persone( se fatto bene probabilissimo) e tutte volessero abbonarsi, cosa si inventerebbero un abbonamento per il primo tempo e uno per il secondo ?mi sembra che sulla gestione sportiva le cose vanno bene perché affidata a gente molto competente( sagramola),su quella industriale e gestionale di competenza del presidente siamo carenti e con idee confuse ,spero tanto di sbagliarmi AMO TROPPO QUESTI COLORI E SOPRATTUTTO QUESTA CITTA CHE RITENGO AVERE UN POTENZIALE UNICO NON ADEGUATAMENTE SFRUTTATO

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