Il petardo di Ficarrotta, il culo di Pelagotti: Palermo fa all-in. Le pagelle ironiche di A&F
Sarà la solita immagine a 16 bit sull’iPad o forse un piatto di lasagne di troppo che ci crea evidenti problemi di sonnolenza: tant’è che il campo di Messina ci sembra arato da poco e ci aspettiamo di vedere spuntare al più presto un trattore per la trebbiatura del grano. A noi quelli del Messina fanno tenerezza perché hanno addirittura due squadre, ma entrambe in un campionato infame e a loro va comunque la nostra solidarietà.
La conferma della nostra idea arriva dopo pochi secondi dal fischio d’inizio, quando si deve procedere alla sostituzione del pallone perché sgonfio! Nei primi venti minuti non ricordiamo un’azione degna di nota se non la nostra ricerca di una biochetasi per agevolare la digestione. Scartiamo il divano, saltiamo la sedia e ci lanciamo sul mobiletto dei medicinali. Fuori di poco!
Poco prima della mezz’ora ci svegliamo per un petardo dagli spalti e quindi riusciamo a vedere gli ultimi 15 minuti esaltandoci come un chierichetto che serve messa durante una funzione funebre. Al 36’ c’è la prima occasione seria per il Palermo con Felici che sciupa e per fortuna finisce il primo tempo con la sensazione che il Palermo sia ancora una volta molto più forte, ma che per segnare ci vogliano almeno altri 200 minuti.
Durante l’intervallo entrano anche le mondine per vedere se il riso è già stato seminato sul campo in attesa delle prime piogge, ma restiamo delusi anche sotto questo punto di vista e quindi la partita ricomincia. Noi in pratica non ce ne accorgiamo perché i ritmi della partita non cambiano e ci ricordano quelli indiavolati di una balera romagnola in un lunedì di novembre.
Ma al 58’ il Palermo passa in vantaggio con una grandissima punizione di Ficarotta, tirata quasi da metà campo e a fil di palo. È un grande gol ma abbiamo l’impressione che il portiere ci arrivi con venti minuti di ritardo perché era evidentemente impegnato dall’altro lato a vedere se potevano trovargli un tavolo libero in una trattoria di Ganzirri per la serata. Comunque alla fine a noi che ce frega Bello o no siamo in vantaggio!
Il Messina ci prova a reagire e il Palermo rischia poco fino quasi alla fine quando i peloritani (ci sta!) colpiscono una traversa e il telecronista, palesemente tifoso giallorosso, sostiene che sarebbe più giusto il pareggio. Non sappiamo che partita abbia visto ma siccome è stata troppo brutta avrà sicuramente ragione lui ma siccome abbiamo vinto ce ne stiamo fottendo. 5 partite, 5 vittorie e punteggio pieno.
Il Messina non aveva paura neanche del Real Madrid ma avrebbe fatto bene a spaventarsi di un Palermo brutto e sonnacchioso ma che ha portato a casa la partita. Se continua così non sapremo più che scrivere sia per la noia che per i risultati, ma siamo felici lo stesso!
FC MESSINA – PALERMO, GLI HIGHLIGHTS
Pelagotti s.v.: Poteva anche starsi a Palermo. L’unico tiro pericoloso del Messina si stampa sulla traversa. Culoso.
Doda 6: Qualcosa in copertura, niente in fase di spinta. Pagnotta guadagnata.
Lancini 6,5: Si divide con Crivello il controllo di Carbonaro che è l’unico pericoloso dei giallorossi. Mestierante.
Crivello 6,5: vedi pagella Lancini. Però i tempi li detta lui. Capomastro.
Vaccaro 6: Ci sembra più sicuro, anche perché dal suo lato non c’è mai nessuno. Abbandonato.
(dal 21′ s.t. Ambro) s.v.
Kraja 6: La sufficienza non la meriterebbe perché non fa assolutamente nulla, ma ormai la nostra policy vi è ben nota. Assistenzialista.
(dal 21′ s.t. Peretti) s.v.
Martin 6,5: Vuole sempre lui la palla per dettare il ritmo, che certamente non è proprio vertiginoso. Metronomo.
Martinelli 6: Non ci ricordiamo granché, ma alla fine non è che ci interessa più di tanto. In campo.
Ficarrotta 7,5: Segna il gol che vale la fuga in classifica con la graziosa complicità del portiere che, visti i ritmi della gara, si era addormentato della bella. Decisivo.
(dal 29′ s.t. Langella) s.v.
Ricciardo 6: Non riesce mai a rendersi pericoloso in fase conclusiva ma non si risparmia su nessun pallone sportellando con gli avversari. Rugbista.
(dal 41′ s.t. Sforzini) s.v.
Felici 6,5: Cerca di azzannare ogni pallone che passa dalle sue parti giostrando su tutto il fronte di attacco ma secondo noi non segnerà mai. Play it again.
Pergolizzi 7,5: Cinque vittorie su cinque, i giocatori tenuti tutti in considerazione e valorizzati, fuga in classifica. Ed oggi anche un po’ di fortuna che non guasta mai. All-In.
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Effettivamente non avete torto,il sonno cala,e pure di brutto.Purtroppo questa è la categoria.Ma va bene così,l’importante è vincere….Grandi come sempre.
A quanto pare, le maglie rosa-nero le stanno facendo all’uncinetto, le famose ricamatrici della Kalsa, e certo il tempo ci vuole.