Azionariato, Amici Rosanero si presenta: “Non è una gara, ma un atto d’amore”
Il termine per le candidature dell’azionariato popolare si avvicina e l’associazione “Amici Rosanero” ha presentato oggi a Villa Lampedusa il progetto e la visione che intende portare all’interno del nuovo Palermo. A presentare le linee guida sono stati Carlo Amenta e Fabrizio Giambona, che ha commentato anche l’ingresso in “squadra” del Comitato per l’Azionariato rosanero rappresentato dall’avvocato Ninni Terminelli.
Giambona ha affermato: “Siamo partiti in maniera diversa, ma siamo riusciti a capire che non siamo qui per vincere una gara ma creare un salvadanaio per creare il centro sportivo. La cifra minima è di 100 euro, mentre la massima è libera. E’ un aspetto spesso sottovalutato, ma per una squadra di calcio il centro sportivo è un fattore fondamentale, che avrebbe anche un grande impatto a livello sociale”.
Amenta si è invece soffermato su alcuni aspetti tecnici: “Il nostro è un atto d’amore nei confronti del Palermo, ma chi vincerà potrà nominare un rappresentante che avrà la possibilità di “controllare” i conti del club. Ci saranno due tipologie di soci: i soci fondatori che entro il 31 ottobre avranno immesso la propria somma (e avranno la possibilità di scegliere 4/5 del consiglio direttivo), e i soci ordinari (che avranno la possibilità di scegliere un solo rappresentante sui cinque nel consiglio direttivo)”.
A seguire una copia scaricabile del modulo di adesione (chi volesse partecipare lo dovrà inviare compilato e firmato all’indirizzo mail [email protected]):
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