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Sagramola: “Questione stadio da affrontare con urgenza”

Questione stadio e infrastrutture da affrontare con urgenza. L’amministratore delegato Rinaldo Sagramola fa il punto della situazione su uno dei progetti principali della nuova società rosanero e sui suoi primi tre mesi di lavoro, anche se ammette: “Più che tre mesi sembrano tre anni. Tante le emozioni e tante le cose fatte. Tre mesi di preoccupazioni, ansie e soddisfazioni. Tre mesi indimenticabili. La proprietà ha progettualità ed entusiasmo”.

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Intervistato da Repubblica Palermo, Sagramola entra però a gamba tesa sulla questione Barbera: “Lo stadio è vecchio e necessità interventi sempre più impegnativi e urgenti e, con il tempo, anche l’agibilità potrebbe essere messa in discussione. Va affrontato, con urgenza, il discorso sulla sua totale riqualificazione. La società si è già espressa in questo senso, dichiarandosi disponibile ad acquisire lo stadio per procedere poi alla sua ristrutturazione. Boccadifalco? Credo che entro i primi quindici giorni di novembre dovremmo riuscirci. La sua indisponibilità sta creando enormi disagi”.


E aggiunge: “Vedo una società che fonderà la sua crescita su basi solide e durature. Ma anche impegnata a realizzare il proprio centro sportivo e a riqualificare, in termini moderni e più rispondenti alle esigenze di oggi, lo stadio. Ci sono stati consegnati solo parte degli ambienti e degli uffici e questo ci costringe a lavorare in situazione di disagio. Non dipende da noi e non sono in grado di fare previsioni, solo auspici perché si risolva tutto in breve tempo”.

C’è anche una risposta piccata alle dichiarazioni di Beppe Accardi: “L’unica cosa che posso dire, a proposito dell’attaccamento alla società, è che mentre Mirri versava, consapevole dei rischi che correva, i 2,8 milioni necessari a pagare gli stipendi ed evitare penalizzazioni, lui faceva notificare un decreto ingiuntivo per farsi pagare una profumatissima parcella”. E sullo striscione su Speziale dice: “Non ho capito il senso di quello striscione ma, qualunque cosa volesse significare, dico che non ci deve essere nessuno spazio per la violenza”.

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11 thoughts on “Sagramola: “Questione stadio da affrontare con urgenza”

  1. Vi state accorgendo solo ora che il Barbera sta cadendo a pezzi??? E non parlate di un nuovo stadio, ammodernate questo che è bellissimo!!!!

  2. Ridicolo, come sempre, lecchino, perche’risponde lui ad Accardi che neanche lo ha c……to. Ma chi ti credi di essere, superbo, incompetente, non hai mai saputo nulla di calcio.

  3. Sagramola si si tutto bello però basta con sta storia che sta proprietà è l’unica che ha il reale attaccamento alla maglia. Il rischio di Mirri era ampiamente calcolato: con il Palermo in A avrebbe fatto tombola, con il Palermo in D ha fatto tombola uguale in quanto, a fronte di un investimento pressochè nullo (rispetto alle cifre necessarie in Serie A/B), si ritrova tra le mani una società che, una volta tornata tra i professionisti, varrà ben più dei 2,8 milioni. Sulla questione stadio cercate di non fare cretinate che possano pregiudicare un auspicabile passaggio di proprietà nel più breve tempo possibile.

    1. Era un bando pubblico… e visto i concorrenti non poteva che vincerlo!! Piuttosto dove erano i signori di York Capital tanto millantati dal sig. Accardi???

      1. Si è visto quanto fosse pubblico il bando… Tu sai quali fossero i contenuti delle altre proposte? Se ne sei al corrente e volessi informarmi te ne sarei molto grato.

        1. Di chi erano le altre proposte???? Di Massimo Ferrero che a Genova viene contestato da anni (peraltro prestanome dei Garrone )??. Dei fantomatici arabi che nessuno tranne Accardi conosce e che non sono riusciti a trovare nemmeno 200 mila euro per iscrivere il Siracusa?? Di Colella?? Sai chi ci sta dietro Colella….. ma per favore va… Serdict

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