Palermo deprimente sul campetto in mezzo al niente. Le pagelle ironiche di A&F
Ve lo diciamo subito. Questo non sarà un pezzo divertente. Troppo deprimente il Palermo e troppo depressi noi. Già in avvio le solite immagini del campetto di provincia, che all’inizio ci facevano anche sorridere, ci fanno piombare nella disperazione da serie D. Qui mancano pure i palazzi e siamo in mezzo al niente. Mentre restiamo rapiti dal paesaggio bucolico e dalla vita da tifosi di merda che ci tocca fare, prendiamo atto che esordisce Floriano e Langella gioca al posto di Kraja.
La partita è noiosa come sempre e il Palermo fatica pure a respirare per le dimensioni da campo di calcio a 7. Non si può andare sulle fasce perché la linea laterale è attaccata a quella dell’area di rigore. Non si può sfondare al centro perché c’è una calca che pare la via Belmonte di sabato pomeriggio. I giocatori rosanero decidono quindi di non fare una minchia e lanciano qualche pallone in avanti, sperando che il culo o la scarsezza degli avversari facciano il miracolo.
Il miracolo però arriva solo all’inizio del secondo tempo quando, dopo appena sette secondi, Langella intercetta un rimpallo, dribbla l’avversario più di culo che di anima e fa un gran tiro vicino al palo! Uno a zero! Ovviamente in questo caso dovrebbero aiutarti i luoghi comuni di cui i vostri cronitifosi sono veri professori: “Bisogna fare il secondo perché un gol si può sempre subire”. Peccato che tutti lo sanno ma evidentemente se ne fottono perché il Palermo smette di giocare e conta sul fatto che il San Tommaso sia talmente scarso da non arrivare neanche vicino all’area di rigore.
Quando ormai manca poco e sembra che anche questa volta, di riffa o di raffa, senza gioco e con tanto culo, affidandoci alla Santuzza, ci stiamo portando a casa i tre punti, arriva il pareggio del San Tommaso! Palla buttata in area, palo, batti, ribatti, culo, naso, tibia e gol del giocatore del San Tommaso che non avrebbe dovuto essere in campo perché autore di un fallo assassino su Doda nel primo tempo.
Solo a questo punto, e la cosa cifra incazzare ancora di più, il Palermo si sveglia ma è ovviamente troppo tardi: crea due palle gol in cinque minuti ma non segna.
È un pareggio che vale una sconfitta! Il campionato è diventato ormai difficilissimo e questa squadra ha mostrato una involuzione nel gioco, nella grinta e nella volontà peggio che dalla prima alla terza repubblica. Un altro luogo comune dice che nel calcio quando le cose vanno male a pagare è sempre l’allenatore. Magari non è giusto però noi abbiamo imparato che i luoghi comuni vanno sempre rispettati. Altrimenti non sarebbero diventati comuni. Forza Palermo!
SAN TOMMASO – PALERMO, GLI HIGHLIGHTS
Pelagotti 5: Una bella parata su una punizione insidiosa che gli sbuca davanti. Poi tanta inoperosità, fino alla gelata finale del pareggio su cui avrebbe anche potuto uscire per mettere in difficoltà gli avversari. Imbambolato.
Doda 6: Merita la sufficienza anche solo per l’entrata assassina che rischia di spezzagli la gamba. In bocca al lupo.
(dal 42′ p.t. Peretti) 6: Nulla di particolare da segnalare, né in copertura né in fase offensiva. Come se non ci fosse.
Lancini 4,5: Una partita irritante, interventi spesso in ritardo, lanci lunghi senza senso e con la complicità dei compagni di difesa sul goal del pareggio le colpe sono principalmente sue. Da dimenticare.
Crivello 5: Non si può prendere un goal così da polli. Responsabile.
Vaccaro 4: Già aveva giocato male, poi ci mette del suo pure nel goal del San Tommaso e, infine, si fa espellere per uno stupido fallo di reazione. Peggio di così…
Langella 7: Nettamente il migliore in campo, e non solo per il bel goal segnato. Le uniche cose da ricordare nascono dai suoi piedi e dalle sue iniziative. Almeno questo.
Martin 5: Con questo schema improbabile di palloni lanciati a casaccio in avanti il francese rimane abbandonato nella terra di nessuno. Solo e disperato.
Martinelli 5,5: Recupera tanti palloni in copertura ma in fase di rilancio si vede poco e nulla. Incompiuto.
Floriano 5: Chiaramente non poteva risultare subito decisivo ma considerato che dovrebbe essere un giocatore di altra categoria e che l’avversario si chiamava San Tommaso aspettarsi qualcosa di più era lecito. Speriamo bene.
(dal 25′ s.t. Ficarrotta) 5,5: Venti minuti anonimi che avrebbero potuto avere ben altro sapore con quella palla goal sprecata al 93esimo. Peccato.
Ricciardo 5: Altra partita assolutamente insufficiente, anche se almeno non finisce costantemente in fuorigioco come nelle ultime occasioni. Ma forse perché il San Tommaso il fuorigioco non lo praticava. Sperduto.
(dal 36′ s.t. Sforzini) 4,5: Ma come si può sbagliare un goal così che poteva valere una vittoria fondamentale? Senza risposta.
Felici 6: Sebbene non è brillante come in altre occasioni è, comunque, l’unico che cerca di inventare qualcosa e non si risparmia anche se in condizioni fisiche palesemente problematiche. Arripigghiati.
(dal 31′ s.t. Silipo) s.v.:
Pergolizzi 4,5: Il Palermo gioca troppo male, per non dire che non gioca proprio, per non essere principalmente colpa dell’allenatore. Anche le sue dichiarazioni sul “golletto” ci danno l’idea di un approccio complessivamente inadeguato. Da cambiare?
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Perfetti come sempre. Non cambierei neppure una virgola, solo un punto. Quello finale: da interrogativo in esclamativo. Anzi, come avrebbe detto Totò: “Due punti (esclamativi)”.
Anche voi nei confronti di Pergolizzi fate i leoni da tastiera? Aspettiamo la risposta da qualcuno!
Il tempo delle chiacchere è finito..gran parte dei tifosi per non dire la quasi totalità ha lanciato il proprio grido d’ allarme già da qualche mese…risultato : siamo stati definiti leoni da tastiera, irredemibili etc. Penso che non cambierà nulla..il presidente Mirri vive in un mondo tutto suo dove i buoni sentimenti trionfano e la palermitanita’ risolve tutto…peccato che la realtà è differente….. già ad inizio anno il presidente ha uscito dal proprio cilindro la buffonata dell’ azionariato popolare che se l’ avesse proposto Zamparini non so cosa sarebbe successo…e vabbè é la furbata ingenua d’ un inesperto…lasciamo perdere mi sono detto….recentemente si organizzano trasferte odissea di 12 ore… e non ho ancora capito il motivo…la società non ha dato spiegazioni forse perché nessun giornalista non gli ha chiesto nulla…pasta con le sarde come si dice dalle nostre parti…Ora dico basta è ora che questi incompetenti si levino di torno dal primo all’ ultimo….Mirri ritornerà alla sua attività dove una pizza costa 20€…( provato sulla mia pelle)… e poco importa se il prossimo proprietario sarà marocchino, algerino, americano, filippino personalmente non me ne fotte niente…desidero persone capaci e non i furbetti di casa nostra….
pergolizzi nullo! da cambiare
Certo se fanno venire meno,anche l’ironia ad Amenta e Ferrara,siamo a mare……
“Pergolizzi 4,5: Il Palermo gioca troppo male, per non dire che non gioca proprio, per non essere principalmente colpa dell’allenatore. Anche le sue dichiarazioni sul “golletto” ci danno l’idea di un approccio complessivamente inadeguato. Da cambiare?”
Sicuramente si!
hoi letto che Pergolizzi è ancora allenatore del palermo – significa che l’obbiettivo è quello di rimanere il serie D – MANDATELO VIA!!!!!!!!!!!!!!!!
se l’obiettivo è quello…perché mandarlo via???
E’ vero, lo avete detto subito, Ma a questo punto trasformate la rubrica da “pagelle ironiche” a “pagelle” di A&F. Secondo me avreste dovuto mantenere nei limiti del possibile un tenore meno funebre visto la rubrica che conducete. E siam primi… appena il Savoia visto l’andazzo ci scavalca che farete? Capisco la “depressione” ma se vi abbattete pure voi…
E perché non dovrebbero abbattersi? C’è un limite anche per l’ironia che in una situazione come questa stonerebbe un po’.
Commento da leone da tastiera: un allenatore con un minimo di dignità, dopo la prestazione di ieri che fa seguito a due mesi dello stesso tenore, e malgrado il primo posto in classifica, che ad oggi appare molto provvisorio, va in società e rassegna le sue dimissioni chiedendo scusa…
Anche Vitogol si è accorto che l’ allenatore è inadeguato…benvenuto sulla terra..
Se non andiamo in C poi ci teniamo la palermitanita di Pergolizzi ,il pubblico di palermo non avrà la pasienza di un altro anno di D ,sarà un disastro.
Se il Palermo resta in D, l’anno prossimo per il pubblico basta il campo di Vergine Maria….
Cocco Club viale Regione Siciliana (di fronte Pagliarelli) così anche noi si gioca su campi di calcetto!
Andrà sempre peggio,date una scossa alla squadra, cambiate allenatore,tanto peggio di questo attuale non potrà fare.
Scusate,ma il direttore Monastra??Perché ha scelto il silenzio?
n.p.
Non credo che Pergolizzi abbia grandi responsabilità.
Ha fatto giocare la squadra in tutte le combinazioni possibili!!!!!
Il risultato è siamo primi con grande fortuna!!!! ( Ancora per poco!!!! )
La dirigenza e convinta del contrario.
Beati loro!!!!!
Speriamo che Guido sia occupato a chiamare Gaetano Auteri e metterlo in contatto con Mirri…!!!