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Floriano indica la via: “Nel Palermo che vince, ci voglio mettere pepe…”

FOTO PEPE / PUGLIA

La carta vincente del Palermo. Con questo metafora e suggestione Salvatore Geraci inizia la propria intervista (realizzata per il Corriere dello Sport) a Roberto Floriano, arrivato in rosanero da poco tempo ma subito calatosi al meglio nella realtà Palermo: “L’ho trovato in testa alla classifica e non per caso. La squadra è viva, se posso aggiungere un pizzico di sale … Pergolizzi mi ha voluto? Allora, doppia responsabilità. Lo conosco da poco, persona diretta e piacevole, grande lavoratore”.

Perché il Palermo? “L’ho preferito alla C. La piazza è prestigiosa, la società solida, il progetto ambizioso. Il mio sogno è portare i rosa in B. La A? Già, a parlare di B, sto andando oltre. L’FC Messina? Abbiamo vinto le ultime due con scarto minimo, creando diverse occasioni. Significa che la squadra c’è. Se sbagliamo di meno, la strada è in discesa. Il Savoia? Con cinque punti di vantaggio, basta vincere sempre per evitare sorprese”.

Floriano (papà leccese, mamma irpina) racconta la sua infanzia in Germania ad Albstadt, ma anche la voglia di tornare in Italia, dove a 12 anni sarebbe stato scelto dall’Inter e… si sarebbe innamorato di Roberto Baggio: “Era ed è il mio idolo. Pur essendo interista, è stato il Divin Codino a farmi innamorare di questo mondo. La prima immagine a Milano? Ronaldo, il fenomeno. Subito dopo arrivò Baggio e quando facevo il raccattapalle, cercavo in ogni modo di stargli vicino”.


E nel segno zodiacale (leone) una prospettiva sul suo carattere: “Come Chiellini, ma con ascendente … leone. Carattere tosto e testa dura. Chiellini? Un guerriero. Magari non sarà un fuoriclasse, ma è leader, capitano e ha vinto tutto. Io ho avuto una bella carriera ma nei piani bassi e non mi lamento”. Anche perché al suo fianco ci sono le sue principesse: “La mia compagna si chiama Stefania, la bimba Sofia e ha tre anni. Quando è nata e, me la sono ritrovata in braccio, ho capito cos’è la vita. Oggi, mi raggiungono, sarò più sereno”.

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