FC Messina, Carbonaro sogna l’impresa al Barbera: “Se il karma funziona…”
É la sfida dell’anno e Paolo Carbonaro non vuole mancare. L’attaccante palermitano, rientrato in gruppo dopo i problemi di pubalgia, dice la sua sul momento del FC Messina e di godersi la sfida nel “suo” Barbera, contro il “suo” Palermo, sognando l’impresa.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport afferma: “No, non è una partita normale. La mia città, il club che mi ha cresciuto e formato. Mi dispiace solo non arrivarci al 100%, ma sto facendo i salti mortali per raggiungere il top della forma. L’andata? In effetti è stata decisa da un episodio, come pensavo. Domenica mi aspetto lo stesso tipo. di gara. Tesa e chiusa, perché da ambo i lati c’è gente che può far male alla prima occasione. Saranno gli episodi a indirizzarla. Se il karma funziona, stavolta tocca a noi”.
E aggiunge: “In ballo per noi c’è un’impresa da compiere, ma dopo aver scalato la classifica non vogliamo fermarci. Quando mesi addietro dicevo che questa squadra sarebbe arrivata in alto, mi prendevano per pazzo. Oggi la classifica mi dà ragione. Ma di assurdità ne ho lette e sentite anche sul Palermo: è una grande squadra, punto. Sono primi dall’inizio del torneo, con merito. Le voci di mercato che mi davano a Palermo? Definiamolo un abboccamento. Sarebbe stata l’unica opzione che mi avrebbe fatto tentennare, però qui sto benissimo. Anzi: questo club e questa città mi sono entrate nel cuore”.
Sai dove devi mettertelo il Karma?…..
Se non giochi nel Palermo è per il tuo Karma: non confondere religione.
Ricordo calciatori, mi viene in mente ad esempio Miccoli, che quando segnava contro il Lecce non esultava non tirava i rigori contro ecc..
Adesso vedo Balistreri che segna col Marsala al “suo” Palermo e si fa tutto il campo per andare ad esultare con i suoi tifosi o Carbonaro che non vede l’ora di giocare al 300% contro il suo Palermo e rimango perplesso, ma non è che è l’invidia perché non sono stati ingaggiati??