Champions League, il cammino del Napoli: che differenza col campionato
Un Napoli double face quello della stagione 2019/20. I partenopei, che stanno vivendo un campionato italiano da incubo, sono rimasti imbattuti in tutta la fase a gironi di Champions League. E’ utile sottolineare come gli azzurri abbiano affrontato questa fase della stagione con Carlo Ancelotti, (ora allenatore dell’Everton).
Il gruppo non era di certo di quelli proibitivi, ma in ogni caso oltre a Salisburgo e Genk, c’era anche il Liverpool, squadra campione in carica e tra le più forti d’Europa. Il Napoli ha finito secondo con 12 punti, tre vittorie e tre pareggi, dietro solo ai ‘Reds’ di Jurgen Klopp.
Nonostante le grandissime difficoltà nel campionato italiano, il Napoli quando ha sentito la musichetta della Champions ha sempre fatto molto bene: all’esordio europeo stagione, al ‘San Paolo’ arriva il Liverpool, che i partenopei domano e battono addirittura 2 – 0.
La seconda giornata non è rosea per gli azzurri, dato che visitano la cenerentola del girone, il Genk. Per un motivo o per l’altro la partita finisce 0 – 0 in una partita equilibrata. La qualificazione probabilmente arriva il turno dopo; non matematicamente, ma di sicuro nella testa dei calciatori: il Napoli va in Austria ad affrontare il Salisburgo, la squadra con cui si gioca il secondo posto, e dopo una divertentissima partita si impone per 2 – 3.
Comincia il girone di ritorno e gli uomini di Ancelotti potrebbero chiudere il discorso qualificazione e lottare addirittura per il primo posto, dato che al ‘San Paolo’ arrivano gli austriaci del Salisburgo. La partita dominata dai padroni di casa, finisce 1 – 1 e iniziano a esserci alcuni spauracchi legati alla trasferta di Liverpool, che si verificherà il turno dopo. Con un risultato negativo infatti, Insigne e compagni avrebbero veramente rischiato di perdere la seconda posizione.
E invece arriva un grandissimo pari: la partita finisce 1 – 1 e il Napoli rimane ancora al momento l’unica squadra che in stagione non ha perso ad Anfield. Da sottolineare come il pareggio arrivi in concomitanza con lo scoppio della crisi in campionato. La qualificazione alla fine arriverà all’ultima giornata, dove i belgi del Genk verranno spazzati via per 4 – 0. In quell’occasione decisivo Vandevoordt, il portiere del Genk, che si è reso protagonista di una papera dietro l’altra.
Passati i gironi, il sorteggio per gli ottavi non è di certo stato positivo per il Napoli: i partenopei, adesso comandati da Gennaro Gattuso, affronteranno il Barcellona, che comunque sta anch’esso vivendo una stagione negativa, contrassegnata anche dall’esonero dell’ormai ex allenatore Ernesto Valverde, poi sostituito da Quique Setien.
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