Licata, Campanella: “Col Palermo sarà una festa ma vogliamo fare bella figura”
Rispetto al girone d’andata, sarà un altro Licata quello che affronterà il Palermo nella partita di domenica. La squadra gialloblu è molto cambiata, soprattutto sul piano dell’organico, e non è più nelle zone altissime della classifica. L’allenatore, Giovanni Campanella, però, è fiducioso per la gara contro i rosanero.
“Ci sono state diverse partenze a dicembre e pochi innesti – dice Campanella in un’intervista di Giovanni Di Marco per La Gazzetta dello Sport –. Abbiamo dato via Assenzio, Gallon e Rizzo. Il nostro obiettivo resta una tranquilla salvezza e la società ha operato in linea con l’obiettivo. Stiamo avendo qualche difficoltà in trasferta, forse perché non sempre riusciamo a reagire quando andiamo sotto, come col Savoia”.
Sulla partita di domenica, Campanella ha le idee chiare, nonostante i numeri importanti che il Licata ha in casa (ha perso solo contro il Savoia): “Non ci illudiamo. Conosciamo la forza del Palermo, fuori casa ne hanno vinto 9 su 11 e sono imbattuti, non è lassù per caso. Però ce la giocheremo a modo nostro. Vogliamo onorare una domenica che a Licata sarà come un giorno di festa perché tanti licatesi tifano Palermo. Noi però vogliamo fare bella figura e magari riuscire a conquistare un risultato positivo”.
Una squadra che davanti a uno stadio esaurito non vuole fare brutta figura. Campanella “inquadra” così il suo Licata: “Giochiamo un buon calcio – conclude – e abbiamo giocatori in grado di sbloccare la partita con una giocata, penso a Cannavò che è il capocannoniere del girone con 13 gol oppure a Convitto“.
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