Lazio – Bologna 2 – 0, LE PAGELLE: Luis Alberto extraterrestre, Danilo da incubo
Una Lazio affamata di primato batte il Bologna e vola in testa alla classifica. Nella prima mezz’ora i biancocelesti sono indemoniati e trascinati da un Luis Alberto sontuoso trovano rapidamente il doppio vantaggio. Il Bologna reagisce (sfiorando anche il possibile 1-1), ma la Lazio sembra poter gestire a piacimento il ritmo della gara… al punto che nella prima metà del secondo tempo si distrae un paio di volte, va’ in affanno e un paio di volte viene “graziata” dal VAR. Gli uomini di Inzaghi però riprendono in mano il pallino del gioco e gestiscono il risultato fino al fischio finale.
Marcatori: 18′ p.t. Luis Alberto (L), 21′ p.t. Correa (L)
LAZIO (3-5-2): Strakosha 6,5; Patric 6, Luiz Felipe 6,5, Radu 6; Lazzari 6,5, Milinkovic-Savic 6, Leiva 6, Luis Alberto 8 (dal 16′ s.t. Parolo 6), Jony 5,5; Correa 7 (dal 30′ s.t. Cataldi 6), Immobile 6 (al 39′ s.t. Caicedo s.v.). All. Inzaghi
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; Tomiyasu 6,5, Bani 5,5, Danilo 4,5 (dal 26′ s.t. Skov Olsen 6), Denswil 5,5; Poli 6, Schouten 5,5 (dal 13′ s.t. Sansone 5,5); Orsolini 5,5 (dal 14′ s.t. Santander 6), Soriano 6, Barrow 5; Palacio 5,5. All. Mihajlovic
I MIGLIORI
Luis Alberto: Extraterrestre, anche da infortunato. Vede linee di passaggio che gli altri non vedono, fa scelte complesse (per gli altri almeno) con una naturalezza disarmante. Risultato? Un gol, un assist e anche lavoro sporco a centrocampo. Anche da infortunato.
Correa: Non segnava da fine novembre in Europa League, ma in questa Lazio (anche dopo essere stato fermo un mese) si conferma ingranaggio perfetto. Luis Alberto crea, lui concretizza.
Luiz Felipe: Deve fare il supplente di Acerbi come leader della difesa e lo fa più che bene. Anche nel momento di massima difficoltà, riesce a tenere la barra a dritta.
Tomiyasu: Il più disciplinato del Bologna, certamente il più continuo. Gli altri steccano o vanno a corrente alternata, il giapponese invece gioca una partita solida dal primo all’ultimo minuto. Segna anche un bel gol, ma il VAR pesca Palacio in fuorigioco.
I PEGGIORI
Danilo: Letteralmente travolto dalla fame e dalla grinta dei biancocelesti e intimorito nel gestire il pallone. Un pomeriggio in cui ci ha capito poco o nulla.