Brandaleone racconta Sannino a Palermo: “Poca gloria ma tanto… profumo”
“Sannino, una panchina con poca gloria e tanto… odore”. Sulle pagine del Giornale di Sicilia Carlo Brandaleone (nella sua rubrica amarcord “profumo di rosa”) racconta i giorni in rosanero di Beppe Sannino, recentemente messo in quarantena dall’Honved in ottica Coronavirus.
Brandaleone sottolinea: “Possiamo dire che non abbiamo davvero capito quanto valesse come tecnico. Sotto la sua guida la squadra alternava buone prestazioni ad altre molto modeste. Tuttavia Sannino in viale del Fante ha lasciato un buon ricordo. Intanto per la sua giovialità. Come un po’ tutti gli allenatori ha le sue fisime (o meglio, le aveva a Palermo) e per un paio di queste rimarrà… indimenticabile”.
Sannino è un incredibile maestro del fischio, come un arbitro, al punto da far impallidire lo storico magazziniere Pasquale Castellana. Ma Sannino si era fatto notare per il suo profumo: abito elegante e un profumo inconfondibile, di una nota marca, che aveva regalato a tutto lo staff e che pretendeva venisse usato tassativamente anche da assistenti tecnici e dirigenti. Anche qualche arbitro se ne è accorto. Quando si dice… “lasciare una scia di profumo”.
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Quale profumo era? Qualcuno lo sa?