Rais (dg Savoia): “Non ci sono i presupposti per giocare”
Parla Giovanni Rais. Il direttore generale del Savoia ha parlato all’ufficio stampa del club dell’emergenza Coronavirus e in particolare della posizione del club, che non ritiene prioritario il calcio in questo momento del paese.
“Più che porre l’attenzione sul giocare a porte aperte o chiuse, adesso dobbiamo far fronte a questa emergenza nazionale – afferma Rais -. Si conosce ancora ben poco di questo virus e non è chiara la proporzione del contagio. Credo che il calcio, in questo momento, non sia prioritario: poi ci sarà tempo per parlarne. Al momento, quindi, senza garanzie per la salute, ritengo non ci siano i presupposti per giocare“.
Poi aggiunge: “Le squadre dilettantistiche sono in difficoltà per due motivi: dovremmo giocare a porte chiuse, senza dimenticare che non ci sono garanzie relative alla nostra salute”.
Infine introduce brevemente un’iniziativa dei tifosi: “Ho letto qualcosa che mi ha davvero commosso: i nostri supporters sarebbero disposti a contribuire economicamente, acquistando il biglietto, nel caso in cui il Savoia debba giocare a porte chiuse. Ciò fa capire quanto sia grande il cuore dei tifosi oplontini e quanto attaccamento alla maglia bianca ci sia in città”.
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Stavolta non è a torto. Lo dico da fanatico del Palermo. Chi se ne importa del calcio e della promozione in c in questo momento. Prima superiamo l’emergenza sanitaria e la crisi economica, poi pensiamo al calcio. Sono talmente preoccupato per la malattia ma anche per la perdita di posti di lavoro e per la crisi economica che non me ne importa nulla anche se il Palermo dovesse rimanere in serie D. Mi spiace dirlo ma è così
Se Savoia Palermo fosse gia’ stata disputata non avrebbe fatto questi…lodevoli discorsi…
Lo credo anch’io….
Parla così perché vuole giocare contro il palermo con il pubblico sugli spalti, invece giochiamo quale annulliamo anche perché sto corona nn si quando scompare,
E comunque usiamo la mutina ogni tanto