Pelagotti: “Nessuno di noi è in ferie. Il mio futuro è al Palermo”
Alberto Pelagotti è uno dei leader di questo Palermo anche in questo periodo difficile in cui la squadra non si allena e l’unica possibilità di vedersi è con le videochiamate. Il portiere rosanero, in un’intervista per il sito ufficiale, racconta la sua giornata in “quarantena” e le sue sensazioni.
“Stiamo attraversando un’emergenza planetaria che segnerà di certo le nostre esistenze – afferma – . Voglio dedicare un pensiero alle famiglie delle vittime ma anche ai medici e agli infermieri in prima linea, che ogni giorno salvano vite e la sera tornano a casa esausti e con i segni delle mascherine nella faccia. Sono eroi invisibili che meritano tutta la nostra stima e riconoscenza”.
“Sto trascorrendo il tempo riguardando i video delle nostre partite giocate finora – continua – cerco di concentrarmi su tutti i piccoli errori commessi soprattutto in fase difensiva. Nel pomeriggio mi alleno per 2-3 ore seguendo il programma elaborato dal nostro preparatore atletico. Sono costantemente in contatto con i miei compagni di squadra, i direttori, lo staff tecnico, il team manager ed i medici. Nessuno di noi è in ferie, anche se relegati in casa siamo tutti sul pezzo in attesa di riprendere regolarmente le attività. Mi posso affettuosamente definire il papà adottivo degli under”.
Pelagotti prova a guardare con positività al futuro: “Abbiamo iniziato la stagione vincendo le prime dieci partite, forse credendo di essere imbattibili, poi siamo tornati con i piedi per terra ma siamo stati bravi a far durare poco questa crisi di risultati, ritengo che ci sia stato un certo equilibrio tra il girone d’andata e la prima metà del girone di ritorno. Non dimentichiamo che basterebbero sei vittorie su otto gare da disputare per centrare l’obiettivo. È questo il mio unico programma a breve termine, per il resto ho ben poco da pianificare perché il mio futuro lo immagino solamente a tinte rosanero“.
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