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Coronavirus, Conte: “Misure prorogate fino al 13 aprile, non vanifichiamo tutto”

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato in conferenza stampa a Palazzo Chigi di aver firmato il decreto che proroga le misure per contenere il contagio da Coronavirus fino al 13 aprile: “le misure stanno funzionando, ma non siamo nella condizione di allentare le misure e alleviare i disagi a cui siete sottoposti. Se noi smettessimo di rispettare le regole, tutti gli sforzi fatti sarebbero vani. Sarebbe un doppio costo per tutti noi”.

Oltre alla conferma e proroga delle norme già in vigore, l’unica sostanziale novità riguarda lo sport. Il decreto introduce infatti il divieto per le società sportive (anche professionistiche) di svolgere sedute di allenamento collettive: Saranno sospese onde evitare che qualcuno pretenda la prestazione sportiva anche nella forma di allenamento. Gli atleti potranno allenarsi in forma individuale”.


ORE 20.38 – FINE CONFERENZA


ORE 20.36 – “Ora di passeggio con i bambini? Non si tratta di andare a spasso con i bambini, ma restare vicini a loro qualora sia necessario. Non bisogna abbassare la soglia di guardia”.

ORE 20.35 – “Una novità di questo decreto riguarda le sedute di allenamento degli atleti: queste saranno sospese onde evitare che qualcuno pretenda la prestazione sportiva anche nella forma di allenamento. Gli atleti potranno allenarsi in forma individuale”.

ORE 20.31 – “Credo che una decisione politica debba avere una base scientifica, ma la politica deve assumersi le proprie responsabilità. Noi valutiamo le raccomandazioni e le indicazioni al fine di affrontare un nemico a cui non siamo abituati. La prospettiva è diversa: la politica deve decidere valutando tutti gli interessi in gioco; il decisore deve avere una visione d’insieme”.

ORE 20.28 – “Coronabond? Io sono stato molto chiaro con i miei omologhi europei: sono fermamente convinto che il MES sia inadeguato per questa emergenza. Questo non è uno shock asimettrico, ma uno tsunami di portata epocale. Se verrà elaborato in forma diversa e inserito in un pacchetto più ampio, invece, può essere uno tra i tanti strumenti che ci permetterà di mettere in piedi una strategia europea”.

ORE 20.26 – “Nel momento in cui i dati dovessero consolidarsi, potremmo valutare un allentamento delle misure. Il 14 aprile però non è una data che al momento non posso garantire. Cercheremo però di entrare in una fase 2 e poi la fase 3, cioè l’uscita dall’emergenza e del rilancio della vita sociale”.

ORE 20.24 – “Si tratta di una sparuta minoranza, ma abbiamo inasprito le regole perché l’irresponsabilità di alcuni non deve portare danno a tutti. Dispiace che queste nuove misure capitano in una solenne festività come la Pasqua: purtroppo dovremo osservare questo regime”.

ORE 20.23 – “Ho appena firmato il DPCM che proroga le misure fino al 13 aprile. Se noi smettessimo di rispettare le regole, tutti gli sforzi fatti sarebbero vani. Sarebbe un doppio costo per tutti noi”

ORE 20.22 – “Mi rivolgo ai cittadini: le misure stanno funzionando, ma non siamo nella condizione di allentare le misure e alleviare i disagi a cui siete sottoposti”

Dalle ore 20.20, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlerà in diretta da Palazzo Chigi per dare alcune novità sull’emergenza Coronavirus e illustrare le misure previste dal nuovo DPCM.

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