Il Consiglio dei Ministri annulla l’ordinanza di De Luca: “Vittima di lupara di Stato”
E’ scontro totale tra il governo e il sindaco di Messina Cateno De Luca. Il Consiglio dei Ministri ha annullato l’ordinanza riguardante il passaggio sullo stretto, e il primo cittadino messinese ha risposto inviando una memoria difensiva al premier Conte e attaccando duramente le istituzioni.
“Mi vogliono politicamente ammazzare a colpi di lupara di Stato – afferma De Luca -. La riunione straordinaria del CdM che è stata preannunciata per esaminare il caso De Luca è l’ennesima conferma della trasformazione di una Stato serio in Repubblica delle Banane che questo Governo ha avuto la capacità di fare con l’Italia.
Mi hanno più volte intimidito con le loro omissioni, i loro silenzi e i loro avvertimenti burocratici ma vado avanti per tutelare gli italiani da quello che ormai è un subdolo regime. Preferisco morire in trincea, politicamente vittima dei colpi di lupara di stato”.
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portatelo al manicomio questo esaltato. E’ convinto di essere mussolini insieme a suo compare il presidente della regione. Tutti che vogliono poteri speciali d un esercito da comandare. Ma pensino a lottare per fare arrivare i soldi a famiglie ed imprenditori che ne hanno bisogno e non con questa menata …….dovete stare a casa , tanto vi becco…….Non abbiamo bisogno di loro per capire cosa dobbiamo fare.
Questo è un povero pagliaccio in cerca d cinque minuti di notorietà !!! Quando apre la bocca non sa quel che dice ma di tutto ciò dovrà rispondere alla Legge !!!!!
A sintillu parrari ARRIZZANU i carni!!!!!!!!!! Mi dispiace per gli amici messinesi che meriterebbero di meglio!!!!!
Uno dei tanti pagliacci del circo medrano