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Gazzetta – “Così la Serie A pensa di ripartire”

La ripartenza della Serie A prevedrebbe un (non) movimento di persone non da poco. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, una riapertura dei giochi non sarebbe legata solamente alla disputa delle gare, ma bloccherebbe in via precauzionale i calciatori e non solo nei centri sportivi per più di tre mesi.

E’ così che la Serie A si prepara a vivere all’interno di una ‘bolla’, isolata da tutto il resto. Ma i dubbi sulla sostenibilità di un tale progetto non sono pochi: esiste una disponibilità di test tale da permettere controlli costanti all’interno dei centri sportivi? Inoltre non tutti i club di A si ritrovano con la combinazione ‘centro sportivo con hotel’, e molti calciatori sarebbero costretti a fare un pericoloso avanti e indietro.

E il via liberà dalle autorità sembra ancora molto lontano. Il professor Rezza dell’ISS ha dichiarato: “Come si può pensare alla riapertura del campionato ora?“. Dello stesso avviso il viceministro della Salute Sileri, che a Retequattro ha dichiarato: ” Un campionato di calcio in questo momento, con gli stadi aperti e con un’epidemia in corso sia inverosimile”.


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