Speranza: “Con 400 morti al giorno, il calcio è l’ultimo dei problemi dell’Italia”
Le priorità del Paese sono altre. Parola di Roberto Speranza, ministro della Salute, che nel corso di un’intervista mostra scetticismo sugli scenari di ripresa del campionato di Serie A di calcio.
Intervistato da Radio Capital ha affermato: “Sono un grande appassionato di calcio ma con più di 400 morti al giorno con sincerità è l’ultimo problema di cui possiamo occuparci. Lo dico con il massimo rispetto e da grande appassionato di calcio però viene prima la vita delle persone”.
E aggiunge: “Le priorità del Paese oggi sono altre. Lavoreremo perché a un certo punto si possa riprendere la vita normale ma la priorità in questo momento deve essere ancora salvare la vita delle persone. Voglio essere chiaro: la battaglia non è vinta. Abbiamo tutti deciso delle norme perché attorno al 4 maggio si costruisca la fase 2, mi auguro che il prima possibile si possano incontrare le parti sociali per definire il documento che ci ha aiutato ad avere sicurezza sul lavoro”.
LEGGI ANCHE
SERIE A: PER LA RIPRESA SERVIREBBERO 1400 TAMPONI