Palermo, il futuro è al sicuro: in Serie C si riparte da Pelagotti
“Alberto Pelagotti non è solo il portiere del Palermo. È il numero uno, in tutti i sensi, il personaggio che all’interno del gruppo gode di un prestigio indiscusso e di un’autorità riconosciuta“. Inizia così il racconto di Salvatore Geraci, che sulle pagine del Corriere dello Sport tesse le lodi dell’estremo difensore, con un occhio anche al futuro.
Pelagotti, infatti, ha il rinnovo in tasca. Una formalità l’accordo, verosimilmente pluriennale, con relativo premio promozione promesso dal presidente Mirri per il salto di categoria e da definire per il futuro, e cifre già stabilite con maggiorazione economica.
Il Palermo, dunque, una volta in C, riparte da Pelagotti. Durante la quarantena, ha sostenuto iniziative benefiche, ha tenuto sotto controllo i giovani dalla sua terrazza vedetta che sembra un punto di osservazione, li ha incoraggiati, ne ha sorvegliato gli allenamenti, distribuito consigli e rimproveri, è stato un complice, nei giorni di festa e di compleanno, per farli sentire meno soli.
Il portiere, quindi, si prepara a diventare un simbolo del nuovo corso rosanero, ed è stato incoronato anche da Stefano Sorrentino, che in una diretta Instagram ha detto di Pelagotti: “Lui è il mio successore”.
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