Nocerino rivela: “Castagnini voleva riportarmi a Palermo”
Nocerino a un passo dal ritorno. L’ex rosanero (ora allenatore nelle giovanili dell’Orlando City negli USA) si confida in chat su Instagram con il portiere del Palermo Pelagotti, rivelando di essere stato contatto dal ds Castagnini per un ritorno in maglia rosanero (da calciatore) in Serie D.
Nel corso della diretta Instagram, ammette di essere stato avvicinato da Castagnini la scorsa estate al corso per allenatori: “Ero veramente tentato di tornare. Se la mia famiglia fosse stata in Italia, sarei tornato a giocare. E solo per il Palermo l’avrei fatto. Giocare a Palermo non è per tutti. Tornare da allenatore? Mi piacerebbe eccome, verrei ieri (manco domani)”.
E sul suo passato in rosanero dice: “Ero alla Juventus dopo l’anno della B e la Juventus voleva prendere Amauri. Zamparini volle me e voleva anche Giovinco, ma la Juve non lo voleva lasciare andare. In realtà all’inizio volevo rimanere alla Juve e giocarmi le mie chance, ma iniziai a informarmi del Palermo e alla fine (parlando con Liverani e con i giocatori che erano lì) alla fine non avevo più dubbi. Lasciare Palermo invece è stato dolorosissimo. A un certo punto Zamparini non l’ho più capito: c’era Pioli, io avevo chiesto al presidente di rimanere, anche a vita, fammi 5 anni di contratto e smetto qua. A Palermo io e la mia famiglia stavamo da dio. Al matrimonio avevo più amici palermitani che altri. Io non volevo andare via, ma alla fine il presidente decise di vendere tutti piano piano. All’inizio ci rimasi male, perché volevo salutare i tifosi e tanti amici; volevo stabilità. Ovviamente al Milan è stata un’esperienza eccezionale, ma è questo ciò che mi è più dispiaciuto”.
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