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Repubblica – “Acqua da casa e in campo a turno: così il Palermo torna ad allenarsi”

“C’era chi indossava la mascherina, chi sfoggiava un’abbronzatura invidiabile sia pure da terrazzo e chi si è presentato con una barba che lo ha reso quasi irriconoscibile”. Inizia così il racconto di Valerio Tripi sulle pagine di Repubblica, dove si legge del primo giorno di allenamenti individuali facoltativi per il Palermo in questa “fase 2“.

Fra i primi ad arrivare il capitano Mario Alberto Santana e il difensore Francesco Vaccaro. L’ultimo a lasciare lo stadio, ben oltre mezzogiorno, è stato Gianni Ricciardo. Tutti i giocatori hanno rispettato alla lettera tutte le prescrizioni.

Ognuno si è presentato alla fascia oraria stabilita, secondo la turnazione; ognuno si è portato una bottiglietta d’acqua o di bevanda energetica da casa e si è presentato con le scarpe da ginnastica ai piedi, in pantaloncini, con la maglia per l’allenamento e una di ricambio.


Mi sorprenderei se si decretasse la ripresa della Serie D – dice l’a.d. Sagramola dopo gli allenamenti – . Faccio invece il tifo per la ripresa della Serie A perché è una categoria trainante per l’intero sistema calcio e tutto il mondo dello sport”.

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