Palermo, oggi il CdA: centro sportivo e nuovo tecnico all’ordine del giorno

Il 26 maggio è arrivato: il Palermo è pronto a programmare il suo futuro. Si riuniranno nel CdA il presidente Dario Mirri, il dg Rinaldo Sagramola e dall’America sarà presente in videoconferenza il vicepresidente Tony Di Piazza.

Molta carne al fuoco: dopo i complimenti reciproci per l’obiettivo raggiunto (la promozione non sarà comunque ufficiale prima del 3 giugno) si comincerà ad analizzare il bilancio della società che poi sarà oggetto di approvazione in assemblea: le perdite ammontano a circa un milione di euro.

Ma soprattutto si dovrà cominciare a pianificare la prossima stagione, quanti soldi stanziare per la campagna acquisti, quale il budget per gli stipendi e quali le previsioni degli utili attraverso la cessione di diritti e pubblicità: argomenti che ancora non possono facilmente essere pianificati in un momento in cui il calcio si avvia a cambiamenti epocali ed è ancora in ballo una robusta riforma dei campionati.

Uno degli argomenti sul tavolo sarà il centro sportivo: l’emergenza Coronavirus ha fatto rallentare tutto ma il terreno individuato a Torretta interessa ancora: bisognerà verificare tempi e modalità del pagamento e poi fare un cronoprogramma dei lavori che difficilmente potranno partire prima di ottobre.

Si parlerà del nuovo allenatore del Palermo: sarà ratificata (e annunciata) la separazione con Pergolizzi e si comincerà a stabilire il profilo del nuovo tecnico. Al momento non è invece una priorità il mercato in entrata dei calciatori: con l’incertezza legata alla ripartenza dei campionati professionistici, l’intenzione è quella di restare in attesa di tornare a visionare nuovi profili adatti alla causa ‘promozione in B’: semmai la società cercherà di risolvere il prima possibile la posizione di alcuni under che vorrebbe trattenere almeno per un altro anno.

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