Catania, la Sigi attende: “Ora serve responsabilità, fiducia nelle scelte del Tribunale”
Attesa con fiducia. Si può riassumere così lo stato d’animo di Fabio Pagliara e Maurizio Pellegrino, i due principali rappresentanti della Sigi, che dopo aver presentato la loro offerta per salvare il Catania si dicono pronti ad attendere le decisioni delle autorità giudiziarie dopo l’accettazione della richiesta di concordato in bianco presentata dal club.
Sui social Pagliara scrive: ““Molti tifosi, appassionati, cittadini mi domandano cosa ne pensi delle ultime vicende del Calcio Catania.
Io credo che il Covid ci abbia lasciato un’eredità e una parola chiave: RESPONSABILITÀ. Per questo, responsabilmente e serenamente, penso sia giusto non commentare e aspettare. Sperando che vinca il senso di responsabilità di tutti per salvare posti di lavoro, storia e dare una prospettiva futura al Catania e a quello che rappresenta”.
E aggiunge: “Per quanto mi riguarda sono sereno, perché convinto di aver fatto tutto il possibile per arrivare a un risultato che sarebbe di tutta la città.
Non avendo voglia né bisogno di cercare “visibilità”, da adesso aspetterò in rispettoso silenzio.
C’è bisogno di “fare” in questo momento. Mi auguro che presto, anche per i nostri straordinari tifosi e per la città in generale, si torni a parlare di calcio.
Quello che ci piace, sul campo, al Massimino come in ogni parte d’Italia.
Senza scordarci mai che il calcio che amiamo è un gioco, dietro il quale, però, ci sono storie di uomini e donne, di passione, di amore.
Incrociamo le dita”.
Stringato invece il commento di Maurizio Pellegrino, che interpellato da “La Sicilia” ribadisce la necessità di fare presto: “C’è fiducia nelle scelte del Tribunale. Non credo che si possa fare melina, ci sono precedenti pericolosi in tal senso. Aspettiamo ancora, dunque”.
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