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Gravina: “Convissuto con il cialtronismo, ma dovevamo ripartire per i tifosi”

Parla Gabriele Gravina. Intervistato da Sky Sport, il presidente della FIGC ha parlato della ripartenza della Serie A e di tutte le difficoltà incontrate prima della scelta della data.

“Siamo sempre attenti, siamo a una fase sempre meno complessa ma il momento è delicato: programmare per la ripartenza, con rischi sempre molto alti – afferma Gravina – . L’Italia dal primo momento si è affidata alla rete di organizzazioni coordinate dalla UEFA. Non potevamo essere estranei alla ripartenza tra i grandi campionati d’Europa”.

Il presidente ha poi ammesso: “Abbiamo vissuto momenti di complessità, dovendo convivere anche con il cialtronismo. Abbiamo oltrepassato i filosofi dell’ovvio, gli anfitrioni dell’emergenza e quelli che non bisognava fare nulla. Abbiamo sempre avuto la consapevolezza di dover ripartire, perché per i tifosi è condivisione ed empatia, ma anche bellezza ed occupazione”.


Infine Gravina si sofferma sulle possibilità che ci siano interruzioni: “In caso di momentanea sospensione della stagione regolare, ci saranno playoff playout per far sì che ci sia un risultato nel merito sportivo. Se invece ci sarà una sospensione definitiva, si ricorrerà a un algoritmo, che verrà approvato dal prossimo 8 giugno, che terrà sempre conto dei meriti sportivi. “

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