Iscrizione in Serie C: c’è il differimento dei termini per le retrocesse dalla B
La Figc ha annunciato con un comunicato ufficiale il differimento dei termini di iscrizione per le società che retrocederanno dalla Serie B alla Serie C, sostituendo integralmente il Titolo V del Comunicato Ufficiale n. 248/A del 26 giugno 2020. Per le società in questione il termine perentorio per presentare l’iscrizione viene spostato dal 5 agosto al 24 agosto.
IL COMUNICATO
Il Presidente Federale
– vista la richiesta formulata dalla Lega Nazionali Professionisti Serie B di riconsiderare, per
le società che retrocedono dal Campionato di Serie B 2019/2020, i termini relativi agli
adempimenti prescritti dalle Licenze Nazionali nel Comunicato Ufficiale n. 248/A del 26
giugno 2020;
– ritenuto a tal fine necessario modificare il Titolo V del richiamato Comunicato Ufficiale n.
248/A del 26 giugno 2020, sostituendolo con il testo riportato in calce alla delibera;
– ravvisata l’urgenza di provvedere, stante la imminente scadenza di alcuni termini;
– visto l’art. 24 dello Statuto Federale;
– sentiti i Vice Presidenti Federali
d e l i b e r a
il Titolo V del Comunicato Ufficiale n. 248/A del 26 giugno 2020 è integralmente sostituito dal
seguente:
TITOLO V) – DISPOSIZIONI PER LE SOCIETA’ RETROCESSE IN SERIE C AL
TERMINE DELLA STAGIONE SPORTIVA 2019/2020
Per le società retrocesse in Serie C nella stagione 2019/2020, il termine perentorio del 5 agosto 2020
riportato nei precedenti Titoli è sostituito dal termine perentorio del 24 agosto 2020.
Per le medesime società le certificazioni della Lega Italiana Calcio Professionistico devono essere
depositate presso la Commissione competente entro il termine del 31 agosto 2020.
La Co.Vi.So.C. e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, entro il 2
settembre 2020, esaminata la documentazione prodotta dalle società e quanto trasmesso dalla Lega
Italiana Calcio Professionistico, verificato l’assolvimento dei pagamenti da parte delle società ed
effettuati gli ulteriori accertamenti, comunicano alle società l’esito della loro istruttoria, inviando
copia della comunicazione per conoscenza alla F.I.G.C. ed alla Lega Italiana Calcio Professionistico.
In caso di esito positivo della istruttoria da parte di tutte e due le suddette Commissioni, la domanda
di concessione della Licenza si intende accolta.
Qualora le società non risultino in possesso dei requisiti richiesti per l’ottenimento della Licenza
Nazionale ai fini della partecipazione al Campionato di Serie C 2020/2021 possono presentare
ricorso motivato avverso la decisione negativa della relativa Commissione.
In sede di ricorso non potrà essere presentata documentazione ulteriore rispetto a quella già
esaminata dalla competente Commissione, né potrà essere effettuato e/o integrato alcuno degli
adempimenti richiamati ai precedenti Titoli I), II), e III), il cui termine perentorio è fissato al
24 agosto 2020.
Il ricorso deve essere depositato presso la Commissione competente, entro il termine perentorio
del 4 settembre 2020, ore 19:00.
Il ricorso deve essere corredato, a pena di inammissibilità, da una tassa unica di euro 9.000,00. Detto
importo sarà restituito solo in caso di accoglimento del ricorso.
Le Commissioni adite esprimono, entro il 7 settembre 2020, parere motivato al Consiglio federale
sui ricorsi proposti.
La decisione sulla concessione delle Licenze Nazionali verrà assunta dal Consiglio federale in data 8
settembre 2020.
Avverso la decisione del Consiglio federale, che neghi la Licenza Nazionale per la stagione sportiva
2020/2021, è consentito ricorso alla Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport sulle controversie
in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche, ai sensi del relativo
Regolamento approvato con delibera n. 1658 del 25 febbraio 2020, del Consiglio Nazionale del
CONI.
La presente delibera sarà sottoposta alla ratifica del Consiglio Federale nella prima riunione utile.
PUBBLICATO IN ROMA IL 24 LUGLIO 2020
IL SEGRETARIO GENERALE
Marco Brunelli
IL PRESIDENTE
Gabriele Gravina