Champions, Barcellona – Napoli: partenopei qualificati se… il regolamento
Una sfida in un “Camp Nou” deserto per continuare a sognare il trionfo in Champions League. Barcellona e Napoli si sfidano nel ritorno degli ottavi di finale a distanza di oltre 4 mesi dal match di andata al San Paolo (terminato sull’1-1). Un match che – al contrario di 4 mesi fa – si giocherà a porte chiuse, ma che si giocherà comunque a Barcellona. E non senza polemiche.
Come per Juventus – Lione, si era inizialmente ipotizzato di giocare la sfida in un’altra sede e tra le opzioni vi era anche quella del Portogallo, dove si disputerà la final eight di Champions. Alla fine però, la UEFA ha confermato la disputa del ritorno a Barcellona, prima che la competizione si sposti a Lisbona dal 12 al 23 agosto. Una scelta che ha generato le polemiche del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che ha criticato la scelta di giocare in una regione in cui il rischio contagio da Coronavirus sembra essere risalito, mentre i catalani accusano De Laurentiis di fare allarmismo. Si gioca dunque al Camp Nou, ma quali sono le regole della sfida?
IL REGOLAMENTO
Il regolamento della sfida resta quello “canonico” per quanto concerne il verdetto finale: sarà una “classica” sfida di ritorno e i gol in trasferta valgono “doppio”, cioè potrebbero essere decisivi in caso di parità nel doppio confronto. Nel caso di Barcellona – Napoli la situazione è la seguente:
BARCELLONA QUALIFICATO SE: vince oppure pareggia 0-0 (in questo caso i catalani passerebbero per la regola dei gol in trasferta grazie all’1-1 dell’andata).
NAPOLI QUALIFICATO SE: vince oppure pareggia dal 2-2 in poi (es. 2-2, 3-3, 4-4 ecc….. – in questi casi passerebbe il Napoli per la regola dei gol in trasferta).
NOTA: se invece dopo i tempi regolamentari il risultato fosse di 1-1, si andrebbe ai tempi supplementari; se il risultato rimanesse di 1-1 anche dopo i tempi supplementari, si andrebbe ai calci di rigore.
Sino a fine torneo, troveranno però applicazione anche delle nuove regole: le squadre avranno a disposizione 5 sostituzioni e per sfruttarle saranno concesse massimo tre interruzioni per squadra (non sono considerate interruzioni i cambi durante l’intervallo, tra la fine dei tempi regolamentari e supplementari e nell’intervallo dei supplementari). In caso di supplementari, invece, è concessa un’ulteriore sostituzione. Fino a fine torneo inoltre le panchine saranno più lunghe: in lista (panchina compresa) potranno andare 23 giocatori per squadra anziché 18.
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