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Palermo, Rauti è ufficialmente un calciatore rosanero

Nicola Rauti è ufficialmente un calciatore del Palermo. Il giovane attaccate classe 2000 sarà un nuovo rinforzo offensivo per la squadra di Roberto Boscaglia. La notizia è stata diffusa sia dal sito ufficiale rosanero che da quello del Torino, squadra che detiene il cartellino del giovane. Il club di Viale del Fante ha, quindi, trovato l’accordo per portare in rosa l’attaccante della Primavera granata con la formula del prestito.

Di seguito il comunicato rosanero: “Nicola Rauti è un nuovo calciatore del Palermo. All’attaccante, che arriva dal Torino in prestito annuale, i migliori auguri da parte del Palermo F.C. per la nuova avventura in rosanero”.

(foto: Palermo F.C.)


 

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29 thoughts on “Palermo, Rauti è ufficialmente un calciatore rosanero

  1. Allora…..non bastava Lucca,adesso un altro ragazzino da fare crescere…in B si.vinva con gente che già ha esperienza.

  2. È sempre la stessa storia valorizzano gente che poi va via, ma perché non guardano dentro casa magari qualche ragazzo bravino ci sarà

  3. Non capisco a che serve un altro giovane senza esperienza visto che abbiamo già Lucca e Silipo, serve il bomber di sicuro affidamento.

  4. Dici bene Danilo………chi vuole vincere, sicuramente non noi. Mirri se avesse voluto vincere i campionati prendeva Perunetti non Sagramola e Castagnini che hanno pirtato in C il Brescia.

  5. Ormai sono sempre più convinto che questa società non ha molto da offrire in termini economici.
    La mia domanda e solo una, perché non cedono a chi ha veramente soldi da poter investire,considerando che cmq la piazza Palermo è esigente?
    Dicevano di avere un budget per il mercato e poi non sono in grado di fare degli acquisti di valore?
    A voi le risposte!

    1. su questo ti posso rassicurare… non hanno bisogno di soldi per portare il Palermo in B, dal momento che solo di sponsors e diritti TV quest’anno il PA incassa 4 milioni di euro di cui 1,5 servono per ingaggi al lordo e spese varie. Con gli altri potrebbero fare faville per la squadra e invece fanno faville per le loro tasche mi sa…

      1. Claudio posso anche accettare che a tuo avviso Mirri è parsimonioso per usare un eufemismo, ma non posso accettare che spari cifre a casaccio che non stanno ne in cielo ne in terra

  6. Un Palermo risanato economicamente e nuovamente nel giro dei professionisti può essere venduto a una cifra tale da consentire a Mirri di recuperare tranquillamente l’investimento fatto finora e di ricavarci anche una discreta plusvalenza.
    Non possiamo fare una stagione sulla falsa riga della partita di ieri, rischiamo di ammalarci.

  7. Ma di ragazzini inesperti per la C non ne abbiamo già abbastanza??manperche questa accozzaglia di calciatori senza un idea di squadra ??perche prendere così quando si sa bene cosa serve per provare a vincere il campionato??questo modo di operare dei parsimoniosi mirri mi ricorda molto il mercato tanto per riempire le caselle dì del Monaco!!terribile ma ancora Castagnini e Sagramola??capisco i dubbi di piazza su Sagramola e sul suo Modus operandi

  8. La programmazione della societa’: vecchi in pensione svincolati oppure giovani in prestito da altre squadre per 1 anno!… azz che programmazione… a confronto Zamparini faceva programmi a lunghissima scadenza tenendo i calciatori (propri) 2 anni e mezzo!

  9. Il Fatto che Mirri non spende non vi fa pensare che dato la situazione interna vuole acquisire le restanti quote in mano a Di Piazza ed i fondi gli servono per quello scopo? L’ho buttata lì ditemi voi se la vedete in modo diverso

  10. Anche a me piacerebbe avere un attaccante d’esperienza da 20 gol e penso che la promozione passi anche dall’acquisto di un giocatore con queste caratteristiche, cmq amici da Torino mi dicono che è veramente forte!

  11. Mirri, mi sa che è peggio del peggior Zampamarket che abbiamo avuto. Gira e rigira la messa è sempre quella, vengono qui a Palermo solo per speculare, si è presentato al popolo rosanero dicendo di essere un tifosissimo del Palermo, nipote di Barbera ecc ecc. Questi sono i risultati. Se tiene veramente al Palermo venda perchè così facendo sarà ricordato come il peggior presidente della storia.

  12. la colpa di tutto ciò è del sindaco Ollando, che ha dato in mano a questi sprovveduti, le sorti del nuovo Palermo. Vergognatevi

  13. Danilo, Mirri non venderà mai, se prima non ha raggiunto il proprio obiettivi : notorietà, visibilità, pubblicità per la sua azienda , ecco perché gli sta bene stare in serie C e chissà quanti anni ci vorranno.

  14. Una fiumana di commenti che non hanno nulla a che vedere con il senso vero di essere tifosi, ma ormai nel calcio business questi tifosi sono trasformati in consumatori che vogliono piu’ soldi per comprare il miglior immobile (pardon calciatore)….le partite e i campionati si vincono in base a quanto si spende…..mi fanno pena e schifo allo stesso tempo e sono complici, anche se inconsapevoli perché cerebralmente invalidi, di aver trasformato il calcio in un gioco che e’ persino piu’ noioso della borsa valori……fortuna che poi barlumi di vero calcio esistono ancora e cosi’ succede, ed e’ bello che sia cosi’, che un ignoto Teramo, squadra vera costruita con molti meno soldi e con un ottimo manipolo di ragazzini semisconosciuti, tra i quali un palermitano ripudiato dalla sua gente, batte una presuntuosa corazzata a dimostrazione che, per fortuna, e ancora, i soldi non sono proprio tutto e le partire in campo si vincono con il gioco, la corsa, lo spirito di sacrificio, l’organizzazione tattica, la compattezza di gruppo…..non e’ mai troppo tardi per svegliarsi e imparare la lezione, invece di continuare a sbraitare come bambini viziati che vogliono i dolciumi  piu’ belli e costosi esposti in vetrine scintillanti invece di quella fatta in casa dalla nonna con ingredienti piu’ genuini e sicuramente piu’ gustosa…..FORZA PALERMO E VIVA IL VERO CALCIO!!

    1. Tutto quello che scrivi è molto bello, anche un pò romantico. E non ti nego che anche a me piacerebbe che il calcio ritornasse ad essere così come tu lo hai descritto. Ma il tuo pensiero è un pò anacronistico, oggi una squadra di calcio è strettamente legata ai soldi e non alla passione o all’appartenenza. Purtroppo è questo il campo di calcio su cui scendiamo ogni sacrosanta stagione. Quindi per ottenere risultati servono i soldi, i contratti milionari. Prova ad immaginare una squadra di 11 palermitani e vedrai che non arriveremmo neanche a metà classifica……..purtroppo

      1. Apparentemente la realta’ e’ quella che descrivi tu ma se vai piu’ a fondo nel ragionamento e nell’analisi e con una capacita’ di vedere le cose su un piano storico piu’ generale imparerai a capire che invece non e’ cosi’ e che nulla e’ per sempre…..

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