Palermo, il Potenza con tanti giovani cerca il bis al Barbera
Tanti giovani promettenti e una guida esperta e navigata: questo l’identikit del Potenza, prossimo avversario del Palermo nella seconda giornata. I rosanero, dopo l’esordio da incubo a Teramo (sconfitta 2 – 0), ospitano per la prima gara casalinga la squadra guidata da Mario Somma, esperto tecnico che vanta numerose panchine in Serie A, B e C e al secondo incrocio in carriera con il Palermo (il primo risale al campionato di serie A 2005/2006, alla guida dell’Empoli).
L’allenatore nativo di Latina ha preso il posto in panchina di Giuseppe Raffaele (ora tecnico del Catania), che nella passata stagione ha condotto il Potenza fino ai quarti di finale dei play-off, sconfitto dalla Reggio Audace poi promossa in Serie B. Per l’annata 2020/21, la proprietà potentina ha deciso così di puntare su una rosa giovane e un tecnico d’esperienza per valorizzare dei giovani dal sicuro avvenire (come Brescia e Panico, entrambi 17enni).
L’esordio di campionato per il Potenza è stato ottimo, un 2 – 1 al Catanzaro con reti di Volpe e Salvemini. La squadra di Somma, scesa in campo con il modulo 4 – 2 – 3 – 1, ha dominato per un tempo intero i calabresi, segnando due gol in meno di mezz’ora e mettendo a referto numerose altre potenziali occasioni da rete – più un rigore sbagliato dallo stesso Salvemini – . Nella ripresa, al netto di qualche distrazione, la difesa potentina ha retto agli assalti insistenti degli ospiti alla ricerca del pareggio.
I rossoblu hanno sfruttato il gioco di sponda del loro centravanti Salvemini, le incursioni degli esterni d’attacco – come quelle di Volpe che dopo un minuto è subito andato in rete – e gli strappi di Lorenzo Di Livio, figlio de “Il soldatino” Angelo ex centrocampista di Juventus e Fiorentina. Somma può anche contare su una panchina con soluzioni di ottimo livello, come il centrocampista Nigro proveniente dal settore giovanile della Roma e due attaccanti di spessore come l’esperto Baclet e Cianci.
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E questi domenica ci fanno il servizio a domicilio….
Visto il Palermo di domenica scorsa, non posso che concordare.
Ma perchè i giovani delle altre squadre vi sembrano tutti promettenti e i nostri no ? Il disfattismo è una brutta malattia, lo sapete ?
Ma tu la partita domenica l’hai vista? Trattasi di realismo…. poi spero di sbagliarmi…. magari!!!
Che c entra un tifoso con il prosciutto Mirri negli occhi asserisce che questo organico è da quarto massimo quinto posto. Non c’è ne per nessuno. Chissà quando si toglieranno il prosciutto alcuni.