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Palermo, c’è un Catanzaro “arrabbiato”: primi mugugni dopo Terni

Il Catanzaro, l’avversario di oggi del Palermo, è reduce da una pesantissima sconfitta contro la Ternana, un 5 – 1 “umiliante” che ha messo in bilico la posizione in panchina del tecnico Antonio Calabro. La società, attraverso i canali ufficiali, ha rinnovato la fiducia all’allenatore, ex Carpi e Viterbese, ma è indubbio che il suo operato resti sotto osservazione visto l’inizio di campionato altalenante e al di sotto delle aspettative. Il Catanzaro infatti occupa al momento il 9° posto in classifica, 8 punti totali frutto di 2 vittorie (entrambe in casa), 2 pareggi e 2 sconfitte.

Nelle prime sei uscite stagionali, Calabro ha disposto in campo i suoi con un 3 – 5 – 2 compatto, spesso trasformato in un 3-4-2-1 o 3-4-1-2 in base all’inserimento di un’ulteriore punta (come Di Massimo) e la posizione da trequartista di Carlini. Proprio Carlini è l’unico faro (3 gol) che al momento illumina il reparto più deludente dei calabresi: l’attacco. Peggiore score tra le prime dieci in classifica con sole 5 reti messe a segno, un dato che indica la difficoltà del reparto avanzato di rendersi concreto sotto porta nonostante i nomi di assoluto rilievo. Tra essi, ancora a secco nelle realizzazioni, spicca Davis Curiale, ex della gara con un passato nella Primavera del Palermo arricchito da 28 reti in sei stagioni senza mai approdare in prima squadra. Solo un sigillo invece per Evacuo, presentatosi in grande stile con la rete all’esordio al Foggia e poi spentosi. Salterà invece la sfida al Palermo per problemi muscolari Matteo Di Piazza, ex centravanti del Catania (così come Curiale).

Un altro reparto della compagine di Calabro con qualche fragilità di troppo è la difesa: il terzetto titolare composto da Pinna, Fazio e Martinelli ha mostrato non poche amnesie in fase di marcature e coperture, venute a galla in particolar modo nella trasferta di Terni. Il centrocampo è guidato dalla sapiente regia del capitano Corapi, ex Parma e Trapani, con Verna, Casoli e Baldassin a giocarsi ogni settimana un posto da titolare. Sulle fasce sono invece Garufo (anche lui ex Trapani) e Contessa a garantire la copertura difensiva e il sostegno in fase offensiva.


Una squadra esperta, composta da giocatori di categoria dal sicuro affidamento: il Catanzaro è alla ricerca della sua identità definitiva e cerca riscatto tra le mura amiche del “Ceravolo”, espugnato per l’ultima volta il 26 febbraio dalla Reggina nella passata stagione.

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