Il Palermo fa “black jack” con il capoccione di Saraniti. Le pagelle ironiche di A&F
Ve lo confessiamo: non avevamo idea di dove fosse Pagani fino a questa mattina, quando abbiamo rispolverato l’atlante Zanichelli e scoperto da dove arrivano i nostri avversari. Però la maglia della Paganese ci piace perché ricorda l’Honduras anni ’80 e ha anche uno stellone come stemma che ci ricorda la Repubblica. Ci sentiamo già stanchi al numero di partite consecutive che il Palermo deve giocare, un tour de force casalingo senza l’apporto del pubblico. Pare la Premier League, pare la NBA, invece è solo una tristissima Lega Pro.
Manca Odjer e a centrocampo giocano Broh e Martin. In avanti guadagna il posto da titolare Floriano, mentre Saraniti si è ripreso subito ed è in campo. Il Palermo parte fortissimo e potrebbe segnare in almeno due occasioni nei primi cinque minuti. E non dobbiamo attendere molto perché su una bella discesa di Kanoute arriva il primo gol in campionato di Rauti. La partita prosegue con il Palermo in assoluto controllo ma l’arbitraggio all’inglese, combinato alla vena da fabbri ferrai dei campani, ci lascia sempre sul chi va la pronti a intonare il coro: “Villa Sofia” dal divano di casa.
Al 25’ la Paganese impazzisce per un rigore non dato che però hanno visto solo loro. Al 30’ scatta il consueto infortunio per il Palermo e Palazzi deve lasciare il posto a Peretti. Dopo due minuti, sull’ennesimo cross dalla destra, arriva il raddoppio su un bel colpo di testa di Saraniti che secondo noi dovrebbe evitare di giocare di piede e fare tutto con il capoccione. Il Palermo gioca davvero bene e non si vedevano tanti cross e colpi di testa dai tempi di Luca Toni e sulle punizioni si vedono cose che mancano dai tempi di Miccoli.
Il Palermo entra nel secondo tempo un po’ addormentato e la Paganese ne approfitta. Al 6’ segna Schiavino di testa su immobilismo della difesa rosanero. Al 10’ nuovo cambio forzato del Palermo: Crivello per Corrado. E Boscaglia organizza una gita da Padre Pio. Il Palermo non riesce più a giocare come nel primo tempo, non corre e non pressa più. E la Paganese prende campo e ci mette paura, costringendoci ad aprire il mobile bar in via del tutto precauzionale e inaspettata. Se ne accorge anche Boscaglia che mette dentro Silipo, Lucca e Luperini per Floriano, Saraniti e Martin.
Il Palermo continua a soffrire e riesce a creare solo un paio di contropiede che però spreca malamente come noi seduti al tavolo del black jack in una fredda notte britannica di febbraio. Si soffre fino alla fine, magari troppo. Ma il Palermo conquista la seconda vittoria. I rosa vincono giocando solo un tempo. Va bene così però ditecelo prima così saltiamo il secondo tempo ed evitiamo di soffrire. Forza Palermo!
Pelagotti 5,5 – Esce sempre male. Solo all’80esimo registriamo una uscita dai pali decente. Portiere di notte.
Almici 6,5 – Ci piace perché ci dà un’idea di categoria superiore cui noi sempre aspiriamo. Elevato.
Palazzi s.v. – Si infortuna troppo presto.
(dal 31’ p.t. Peretti 7) – Resiste di fronte alle incursioni dei giocatori in maglia blu. Protagonista di un paio di salvataggi spazza tutto. Spazzaneve.
Marconi 6,5 – Dopo un buon primo tempo va anche lui in confusione in una ripresa al cardiopalma. Mezzo servizio.
Corrado 7 – Cresce di partita in partita. Poi purtroppo si infortuna. Il pranzo è servito.
(dall’11’ s.t. Crivello 6,5) – Mette tutta la sua esperienza e anche un po’ di sana carognaggine nel momento più difficile. Scaglioni.
Broh 7 – Gioca ovunque e spesso va in debito d’ossigeno. Però non si risparmia. Recovery Fund.
Martin 6,5 – Mette ordine come sempre e finché fa girare la palla il Palermo gioca bene. Poi rallenta ed esce. Bradipo.
(dal 24′ s.t. Luperini 6) – Venti minuti a buona intensità. Però la passa sempre indietro. Retromarcia.
Kanoute 7 – Solita partita generosa con un assist decisivo è una infinita di palloni messi in mezzo. Fromboliere.
Rauti 8 – È sempre nel vivo dell’azione e segna pure. Decisivo.
Floriano 6,5 – Fino a quando gli reggono le gambe spaventa gli avversari. Poi sparisce. Halloween.
(dal 24′ s.t. Silipo 6) – Ha voglia di spaccare il mando ma non ci riesce. Incompiuto.
Saraniti 7 – Segna ancora e speriamo si sia definitivamente sbloccato. Svitol.
(dal 24′ s.t. Lucca 5,5) – Si muove male e senza costrutto. Balogh.
Boscaglia 7,5 – Capisce il momento di difficoltà della squadra e la cambia con innesti che ci sembrano decisivi. Mezzo voto in più per le sue grida che si sentono anche silenziando YouTube. Megafono.
LEGGI ANCHE
Floriano 6,5 chiii??? Pagelle ironiche… adesso capisco! Totalmente estraneo al gioco. In un ruolo dove Kanoute, Valente e Broh hanno sempre prodotto una infinita’ di palloni, il suo contributo e’ stato ZERO! Nella fase difensiva e’ peggio di andar di notte. Giocatore discreto tecnicamente ma disastrato tatticamente. Lo puoi mettere esclusivamente da contropiedista o da seconda punta con un gioco che preveda le 2 punte siano servite e esentate dal sacrificio. Lucca e Saraniti stessa partita solo che Lucca entra quando il Palermo e’ stanco e smette di produrre, anche perche’ in vantaggio e spremto dagli avversari. Saraniti 7 e’ un po tanto. Rimane comunque sciarrato chi pieri e se non fosse per un gioco alla Boscaglia che quando riesce crea azioni limpidissime per gli attaccanti, tornerebbe ai suoi soliti 3-4 goals a campionato. Giusti tutti gli altri voti
voto per Claudio: SONO D’ACCORDISSIMO 7 : MISTER
Intanto Saraniti sta facendo fare la figura degli incompetenti a molti intenditori d calcio di questo sito e muti. Aspettate la prima sconfitta per uscire come i crastuna a primavera per adesso godono i tifosi quelli veri e voi muti e parrapicca
Lucca=Balogh mi ha fatto morire dal ridere complimenti.
Ma tornando seri il buon Lucca al contrario del lungo a matula Balogh è un giocatore vero sebbene ancora giovane ed inesperto e probabilmente indietro di tenuta e condizione atletica . Secondo me alla lunga verrà fuori
‘Cosa c’è che non va in Floriano?’ Me lo son chiesto a lungo, ieri, guardando la partita, gratis (senza alcun disturbo o interruzione, probabilmente grazie alla sottovalutata teoria del liberismo economico, “laisser faire, laisser passer”). Ecco cosa c’è che non va, in Floriano, l’ho capito grazie al commento di Claudio. ‘E’ disastrato tatticamente’ e dovrebbe essere ‘esentato dal sacrificio’. Forse per capirlo meglio dovrei essere quello che non sono, cioè un tifoso vero, anzi proprio ‘tifoso vero’, cioè Claudio, pippoROSANERO, Mario, Joe. Ehi Joe, se non ci fossi tu, Topo GIGIo, cosa ne sarebbe dei siti in rosanero. Web senza commenti, vuoto, però forse ancora vivo.
Da tifoso e sportivo accetto le critiche quando sono costruttive con l’intenzione di crescere come tifoseria e perchè no per poter dare spunto alla società. Non riesco a tollerare quei pseudo tifosi che criticano tutto e tutti a priori senza avere conoscenza dei fatti e senza guardare le partite
Non tollero quelli che siccome il calciatore è palermitano non sai giocare a calcio oppure non sai allenare, per non parlare di quelli che guardano le strisciate e vorrebbero gli stessi risultati dal nostro Palermo altrimenti non tifano più. “Faccioli”
Scusate i diversi errori ma con il refresh non si ha il tempo per correggere la frase o le parole
ciao rubini…un po’ di qua…un po’ di la…e trallallero, trallalla’…
Balogh, il primo nome che mi venne in mente quando vidi Lucca per la prima volta.
Spero che il paragone si faccia solo per questo, per la somiglianza….
comunque vedo che non sono stato il solo..
A proposito di paragoni, a me Rauti ha sempre ricordato nelle movenze Totò De Vitis. Con il gol di ieri, ancor di più. Mi ha fatto ripensare al gol allo scadere sotto la Curva Nord in una specie di spareggio per la promozione in B contro il Messina. In effetti Rauti è una specie di mix tra centravanti: movenze alla De Vitis su faccia di Nanu Galderisi. Speriamo che la sua carriera sia altrettanto felice.