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Catania, Tacopina: “Troppi 60 milioni di debiti”

Parla Joe Tacopina. L’imprenditore italo americano ha rilasciato delle dichiarazioni a Catanista.eu, prima dell’inizio della sfida al Massimino, evidenziando i problemi riscontrati nell’acquisire la società rossazzurra.

Sarò sempre a disposizione di tutti i tifosi, ma prima dobbiamo chiudere questo accordo – le sue parole -. Sto logicamente aspettando un risultato sulla riduzione dei debiti. Perché entrare in un club che ha 60 milioni di debiti, anche se alcuni accettabili come Torre del Grifo, rende impossibile far crescere il club ai massimi livelli e spendere i soldi per i giocatori e l’organizzazione”.

“Comunque sono fiducioso e stiamo già pianificando le mosse future”, ha concluso l’avvocato di New York.


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9 thoughts on “Catania, Tacopina: “Troppi 60 milioni di debiti”

  1. Vieni a prendere il palermo, qui debiti nn ce ne, e mirri sta costruendo il centro sportivo, è un affare per tacopina ma soprattutto per mirri e di piazza

  2. Ma Tacopina non è che si può giudicare x i risultati non raggiunti a Venezia. Tacopina è uno che crea cordate ed acquista squadre, così a Bologna è entrato con saputo, a Roma con pallotta e qui con altri, ma tacopina è un legale, di sicuro non è uno che si può accollare 60 milioni di debiti in C e rilanciare il Catania ai massimi livelli da solo.

  3. Tacopina ha salvato il Bologna la Roma e il Venezia la preso in D e lo ha portato in B tra l altro ha fatto anche uno scontro play off con il Palermo di tedino/stellone

    1. E quando ha preso il Venezia in D quali debiti aveva la società lagunare? Zero! Perchè è ripartita dalla D con una società nuova come il Palermo lo scorso anno.

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