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Disservizi Eleven, l’associazione Codici avvia una class action per i rimborsi

L’associazione Codici ha deciso di avviare una class action e inviare una diffida a Eleven Sports dopo che nelle ultime settimane sono comunque arrivate molte segnalazioni, nonostante ora la diretta delle partite sia in forma gratuita.

“Nonostante le promesse e gli impegni della società – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – non ci sono stati miglioramenti evidenti, anzi c’è ancora chi segnala problemi di visualizzazione. Sinceramente crediamo che si sia superato abbondantemente il limite. Per questo abbiamo deciso di avviare una class action. Riteniamo, infatti, doveroso rimborsare e risarcire gli abbonati per i disagi subiti, per un servizio che si è rivelato un disservizio”.

“I problemi di trasmissione – aggiunge Stefano Gallotta, avvocato di Codici – si sono registrati in più occasioni, nonostante gli impegni presi dalla società. Anche le soluzioni alternative adottate da Eleven Sports si sono rivelate inefficaci. È stata, ad esempio, messa a disposizione degli abbonati alla Serie C la piattaforma streaming MyCujoo, ma anche lì si sono verificati blackout nella diretta ed inoltre per la visualizzazione in tv era richiesto un dispositivo specifico, quindi un costo aggiuntivo per gli abbonati. Non ci sembra il comportamento giusto, soprattutto considerando quanto patito fino a quel momento dagli utenti”.


Da qui la decisione di avviare la class action. Chi ha avuto problemi con lo streaming degli eventi trasmessi da Eleven Sports può aderire all’iniziativa per richiedere rimborso e risarcimento danni compilando il modulo disponibile sul sito internet dell’associazione www.codici.org o scrivendo a [email protected].

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