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Gravina: “Sono candidabile. Rinnovo Mancini? Nessun problema”

Gabriele Gravina, ha rilasciato delle dichiarazioni nella conferenza stampa dopo il Consiglio Federale toccando vari temi: dalla sua designazione alla riorganizzazione dei campionati di calcio.

“Sono sereno e tranquillo, c’è un’oggettiva designazione da parte delle leghe professionistiche e questo basta – afferma –. Ero candidabile anni fa e lo sono ora. Esistono decisioni tombali su queste cose. Quando si dicono certe cose bisogna studiare. Chi ricorre a questi mezzucci dovrebbe studiare di più. Ad oggi ho tre designazioni oggettive. Dopo venti anni la Lega di A ha fatto una designazione ed è un record che le tre leghe professionistiche lo facciano. Se anche così non vale, va cercata un’altra scusa”

“Sarebbe riduttivo limitarci a parlare di playoff e playout in merito alla riforma dei campionati – prosegue -. Si parla, infatti, di concepire una riorganizzazione che vada dalla Serie A alla Serie D. E’ un sistema che deve diventare nuovo, moderno, più veloce e che deve tendere ad ammortizzare il più possibile quella differenziazione tra le categorie che genera effetti disastrosi soprattutto in caso di retrocessione”.


Infine, riguardo un laboratorio unico per i tamponi e il rinnovo del ct Mancini: “Ritengo che ci debba essere una centralità di gestione per una serie di motivi, anche per dati scientifici o per evitare polemiche. Visto che ciò non è avvenuto ci incontreremo e ne parleremo nella speranza che quando lo faremo non servirà più. Mancini? C’è un dato oggettivo, ha fatto bene e tutti gli italiani auspicano che questo progetto possa andare avanti. Non c’è nessun problema per lui e nessun problema per noi. E’ positiva, per noi, già l’idea che si debba parlare con due anni di anticipo del rinnovo dell’allenatore”.

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