Palermo, CRLucca regala oro e incenso a Mirri. Le pagelle ironiche di A&F
È una partita che di certo non sa di serie C. Lo immaginavano all’inizio dell’anno come uno scontro promozione ma a questo punto della stagione dobbiamo solo accontentarci di definirlo un big match. Meglio di niente, di questi tempi. Boscaglia finalmente rinuncia a Broh, schiera Palazzi in cabina di regia davanti alla difesa E disegna un 4-3-3 a volte quasi 4-3-2-1 che sa tanto di albero di Natale e fa molto periodo. Intanto per noi può schierare pure il 5-5-5 di Oronzo Canà ma basta che la vince.
Al 3’ Rauti impegna il portiere e ci riprova al 6’ di testa ma non è fortunato. Al 23’ ci rendiamo conto che la partita è bloccata come il centro di Palermo in periodo natalizio nonostante il Covid e cominciamo a chiederci come dobbiamo vincerla. Al 36′ è ancora Rauti su punizione ad andare vicino al gol e ci sembra che stia giocando solo. Allo scadere del primo tempo il Bari fa quello che fa una squadra cinica costruita per salire: segna alla prima mezza occasione con errore della difesa rosanero che mette D’Ursi solo davanti al portiere. I cinque difensori del Palermo fanno le statuine del presepe.
Rientriamo sconfortati e neanche il grappino natalizio riesce a tirarci su. A gettarci nel baratro ci pensa Luperini che fa un tuffo senza senso da solo davanti al portiere su una bella imbeccata di Accardi. Il Palermo ci prova ma sembra solo la classica “ammuina partenopea” perchè il Bari rischia sempre pochissimo e gioca come il gatto con il topo (luogo comune per noi). Il Palermo riesce finalmente anche a segnare, ma in fuorigioco.
Quando ormai la partita si avviava a conclusione Lucca si mette sul pallone con la postura di CR7 per tirare una punizione. Mentre cominciamo a ridere alla sola idea che possa pensare anche solo di tirarla, Lucca conta i passi e tira un comodino sotto l’incrocio dei pali che lascia di sasso anche lui e ci fa abbandonare alla pazza gioia. Il Palermo ci prova anche a vincere sull’onda dell’entusiasmo ma il Bari non concede niente. Alla fine il Palermo pareggia una partita che sembrava ormai finita grazie alla prodezza da playstation di Lucca.
La partita con una vera candidata alla promozione ci conferma che il Palermo non può aspirare alla Serie B direttamente e deve intervenire sul mercato a gennaio per provarci, almeno attraverso i playoff. Speriamo la pausa natalizia porti oro e incenso a Mirri per il mercato di riparazione e a Boscaglia un poco di mirra per capire definitivamente come mettere in campo i nostri, purtroppo, beniamini. Buon Natale e forza Palermo!
Pelagotti 6 – Forse sul gol poteva essere un po’ più reattivo ma è anche vero che si trova l’attaccante barese in mezzo al sacco scrotale. Orchite.
Accardi 8,5 – se tutti giocassero con il suo impegno saremmo primi in classifica. Commovente.
Somma 5,5 – in occasione del Natale rimane fermo come il pastorello del presepe. Spirdato.
Marconi s.v.
(dal 26′ p.t. Lancini) 5,5 – Non ci ricordiamo granché ma siccome viene sostituito dopo poco la prestazione non sarà delle migliori. In and out.
(dal 27′ s.t. Valente) s.v.
Crivello 7 – Di norma come esterno non lo stimiamo troppo e lo preferiamo centrale ma oggi si ammazza senza risparmio anche ingaggiando qualche bella “questione”. Aggaddino.
Palazzi 5 – L’esperimento come regista fallisce ma potrebbe provare come sceneggiatore. Cinematografo.
(dal 18′ s.t. Floriano) s.v.
Odjer 6,5 – Non si risparmia e scatena una questione razziale sulla quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà. No discrimination.
Luperini 4 – Lo abbiamo invocato più volte come titolare. Pentiti (noi).
Kanoute 5 – Il solito lavoro inconcludente in varie zone del campo che neanche gli competono. Vagabondo.
(dal 18′ s.t. Silipo) 5 – Confidiamo sempre su di lui ma si ostina in dribbling improbabili e irritanti. Passala!
Saraniti 5 – Perso e abbandonato tra i marcantoni baresi non riesce a beccarne una e inscena teatrini spesso irritanti. Natale in casa Cupiello.
Rauti 7 – Nel primo tempo gioca praticamente da solo, anche se non riesce a buttarla dentro. Provaci ancora Sam.
(dal 27′ s.t. Lucca 9) – Agguanta il pareggio con una punizione degna di Roberto Carlos. Tre dita.
Boscaglia 5,5 – Il Palermo recita sempre lo stesso soggetto e al momento non è un bel vedere. Molto rumore per nulla.
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non sono d’accordo su alcuni punti cruciali.
1. Luperini deve giocare da centrale di centrocampo e non svariare in zona d’attacco. Il suo gioco e’ al centro del campo con inserimenti come quelli del goal che lui ha messo a segno in posizione regolare.
2. Boscaglia con una accozzaglia di giocatoricchi da riserva fissa in C su tutta la zona dalla cintola in su, aiutati da giovani ancora non molto concreti (forse Lucca ci diventera’ presto) cerca di fare il possibile e certamente dopo aver pagato l’effetto ritardo squadra in costruzione sino a Novembre e il COVID devastante, possimo affermare che grazie a Boscaglia il Palermo gioca sempre meglio delle avversarie e ha fatto molti punti dallo sblocco contro la JS. Quindi davvero vorrei vedere quale allenatore con i limiti dovuti alla societa’ e al covid, non sarebbe crollato contro catanzaro e catania, per poi terminare irrimediabilmente verso glii ultimissimi posti della classifica, accompagnati da un non gioco sconfortante. Viva Boscaglia e speriamo in lui perche’ e’ l’unico ruolo da B che abbiamo!
unica cosa che condanno a Boscaglia è non avere schierato 2 punte di spicco fin dall’inizio del campionato. Abbiamo una punta come Saraniti ed un astrro nascente come Lucca che dovrebbero essere schierati insieme e non divisi
Kanoute 5: siete folli ed incoscienti ora giuseppe proporrà un’interrogazione parlamentare…
Ma infatti, sono scandalizzato per questo 5 a Kanouté. E’ da irresponsabili ! Voi non avete idea di che cosa possa scatenare !!! 😉
Rosanero siamo noi, ma chi caxxo siete voi. La mutazione si è ultimata. Genere horror, nella cui storia c’è, giustamente, il finale de ”L’esperimento del dottor K’ (dal quale il remake di Cronenberg, ‘La mosca’). Ibridi mostruosi, il soffio sinistro dell’ ingegnere curioso, mentre si nutre attraverso una cannuccia, poi la sua voce che diventa sempre più esile, nel chiedere ‘aiuto’. Ps Dal menù (‘take away’) di un ristorante siciliano, che riscuote grande successo nella Capitale: parmigiana di pesce spada, lasagna homemade con ricciola, bisque di gambero rosso di Mazara del Vallo e provola dei Nedrodi. Auguri.
Kanoutè ha fatto un doppio passo che i signori Jerry Ferrara e Amenta si possono sognare. Ha duettato con Accardi è stato i più pericoloso con Lucca e Rauti.
Insomma ironia per ironia, ma come fate le pagelle? a “membro di equino” per parafrasare una vostra pagella?
senza offesa, la gente crede più alle pagelle di brandaleone, del giornale di sicilia e della gazzetta che non alle vostre.
ancora una volta e giustamente per Brandaleone e per il Giornale di sicilia Kanoutè è uno dei migliori in campo. il 6,5 datogli da Brandaleone vale come un 7,5 dato da altri giornalisti dato che Brandaleone è parco nei voti. Anche la gazzetta promuove ancora una volta e giustamente Kanoutè.
Non è vero!
GENIO
ahahahahahahaah chapeau.
ma anche il titolo “CRLucca regala oro e incenso a Mirri” credo sia uno dei più riusciti dell’ultimo periodo.