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Palermo, il rientro è indigesto. Quel precedente con la Cavese…

FOTO PEPE / PUGLIA

Sosta benefica o dannosa, un dilemma che ha sempre diviso gli addetti ai lavori del calcio. Questione di momenti, strisce positive o negative di risultati. Il calendario fitto e intasato della stagione 2020/21 imposto dall’emergenza sanitaria, sta rendendo la sosta natalizia un vero toccasana. E anche per il Palermo le due settimane di riposo saranno servite a riprendere fiato, aggiustare il tiro e ricaricare le batterie dopo una prima parte di stagione altalenante. Già dalla trasferta contro la Cavese la squadra di Boscaglia cercherà la partenza sprint per credere ancora nella rimonta e in un piazzamento playoff migliore.

I rosanero però dovranno fare i conti con la tradizione indigesta del rientro dalle vacanze. Le ripartenze post Natale, nella storia recente e meno recente del Palermo, non sono mai state così ricolme di soddisfazioni. Delle 16 partite ad inizio anno solare giocate a partire dal ritorno tra i grandi del 2003/2004, lo score raccolto parla chiaro: 8 sconfitte, 5 vittorie e 3 pareggi. Un bilancio in deficit, un vero e proprio digiuno se si guardano solamente le prime gare dell’anno giocate dai rosanero in trasferta (l’ultimo successo 38 anni fa contro la Pistoiese, nel 1983).

Non solo carbone, le calze della Befana hanno regalato anche delle vittorie che sono rimaste impresse come quella del 5 gennaio dello scorso anno in Serie D, un netto 3 – 1 rifilato al Marsala grazie alle firme di Mauri, Langella e la prima perla di Silipo appena arrivato dal mercato di gennaio. A ritroso, negli anni d’oro della Serie A, da ricordare il roboante 5 – 0 al Cagliari di inizio 2015 illuminato dalla stella nascente Dybala e il 3 – 0 alla Sampdoria del 2011, preludio di un cammino stagionale che culminò con la finale di Coppa Italia persa contro l’Inter.


Un rapporto contrastante con i rientri natalizi, che quest’anno deve essere abbattuto e risolto data la necessità di fare punti a Cava de’ Tirreni. E – curiosità – proprio tra gli otto precedenti contro i campani (per ben 7 volte finiti in pareggio), una sfida è stata disputata al rientro dalla sosta natalizia. Il match risale infatti al giorno dell’Epifania del 1985, con il Palermo di Paleari, Claudio Ranieri e Gianni De Biasi che non riuscì ad andare oltre lo 0 – 0 contro i campani alla Favorita. E 36 anni dopo la sfida si ripropone, a campi invertiti, per iniziare il 2021 con sfumature più rosa che nere.

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