Pelagotti: “Palermo, nella mia testa c’è ancora possibilità per il primato”
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Alberto Pelagotti, leader e portiere del Palermo, non ha mai nascosto di puntare in alto con i rosa. In un’intervista rilasciata a Salvatore Geraci de Il Corriere dello Sport, l’estremo difensore ha affermato di aspettarsi molto di più di quello che i rosa stanno facendo anche in questo periodo positivo dal punto di vista dei risultati.
“L’anno nuovo è nato al meglio – afferma Pelagotti – però se parlo di obiettivi, faccio autocritica, ancora siamo indietro. Mi aspetto ben altro perché non abbiamo fatto niente se non ci sistemiamo nelle prime posizioni. Lucca e Rauti? Castagnini prende sempre i migliori, faranno carriera”.
Il portiere è da sempre molto ambizioso: “Ho ancora due stagioni di contratto, il traguardo non è la C o la B, ma arrivare in A. Sono venuto per questo. Non sarà facile, ce la faremo. Nella mia testa ‘malata’ sono convinto di non aver perso la possibilità del primato, voglio godermi il film fino all’ultimo”.
“Anche gli altri sbaglieranno – aggiunge il numero uno rosa -. Quando diranno che la Ternana è matematicamente in B, mi metterò il cuore in pace e si ripiegherà sui playoff, l’altra strada per arrivare alla promozione”.
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Ma invece di dire cose insensate, caro Pelagotti, pensa a parare e soprattuto ad uscire dai pali
A quale classifica si riferisce Pelagotti? Non credo a quella della Serie C, girone C, andando poi alla voce: Palermo. Che dista dalla prima, la Ternana, ben 19 punti e dalla seconda, Bari,11. A 4 punti un terzetto, Avellino, Teramo e Foggia, tutte e tre peraltro vittoriose contro il Palermo, senza se e senza ma. Già quasi metà campionato è finito, neanche un ragionamento matematico per assurdo può consentire speranze di primato alla squadra in rosanero (o quasi). Ancora più bizzarro poi evocare addirittura la Serie A, se non con riferimento ad un ipotetico ‘blasone’. Il blasone, anche l’ultima della classifica (Cavese) può fregiarsi di un blasone, per data di fondazione, più che centenaria, e per una clamorosa vittoria a S.Siro (‘…sembrava il Real Madrid’), contro il Milan. Campionato Serie B 82/83, alla fine del quale Cavese sesta, ben 8 punti sopra al Palermo, salvo di stretta misura e dopo tanti brividi (v.vantaggio iniziale del Bari, ultimo, alla Favorita).
Ottimo commento
Hai ragione su tutto ma mi chied quando una società di calcio fallisce e rinasce con un altro nome acquisisce anche il blasone della società fallita? Boh vai a capire come funziona nel calcio
Per dirla tutta siamo una neopromossa appena nata e stop
Questo ragazzetto cicciotto che importa si muove sempre meno e accompagnano gol che subisce con lo sguardo invece di dire tutte ste minc…. dovrebbe imparare a tacere perché Palermo non è la piccola provincia dove lui è abituato a giocare !!!pensi a tacere e soprattutto a dimagrire è enorme!!!!
caro pelagotti, sei un bravo ragazzo, fai beneficenza e lodevoli iniziative umanitarie, però devi rimanere con i piedi per terra.
i tifosi adorano la loro squadra, però non vogliono essere illusi. Con 19 punti di distacco dalla ternana e molte altre squadre davanti al palermo, non è realistico aspirare ancora al primo posto. Perchè il palermo dovrebbe vincerle tutte e la ternana perderle tutte, nonchè le altre perderne molte.
non illudiamo i tifosi, perchè poi la delusione è maggiore.
non è un dramma restare in c un altro anno, peraltro è stato un campionato anomalo, con il covid, senza pubblico…
meglio dire questo che dire che il palermo può arrivare primo quando la prima dista quasi 20 punti e macina una vittoria dopo l’altra senza problemi!
Io credo che, con un difensore centrale (adattabile anche a sinistra) di sicuro affidamento per la C, oltre che a un attaccante di sicuro rendimento per la categoria (entrambe pedine da ricercare nel mercato), più il recupero di Almici, possiamo disputare i play-off con qualche ambizione.